Il nuovo Nissan Murano esposto al salone di New York

Nissan Murano, al salone di New York
svelata la terza generazione

di Nicola Desiderio
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NEW YORK - Nissan presenta al Salone della Grande Mela la Murano di terza generazione rimpiazzando così la propria ammiraglia tra le crossover in gamma, apparsa per la prima volta nel 2003, e segnando un’ulteriore evoluzione nello stile con i fari a boomerang visti di recente sulla Resonance concept e destinati a un utilizzo ancora più ampio su tutti i futuri modelli Nissan.


Tra coloro che ce l’hanno sospeso. La nuova Murano è lunga 4,88 metri e il suo nuovo design presenta anche il tema del tetto sospeso, come già visto sulla Juke, ma al contrario della piccola, è visivamente ancorato ai montanti anteriori mentre la modanatura nera che proviene dallo spoiler posteriore interrompe la zona verniciata. Particolare anche l’andamento della finestratura laterale, che termina a punta ed è circondato da una modanatura che si ricollega ai gruppi ottici posteriori, muscoloso e scolpito il profilo dei parafanghi. Un insieme forte e anche efficiente aerodinamicamente (cx di 0,31) oltre che più leggero tanto che Nissan dichiara un calo di peso di circa 60 kg.

Quei sedili che vanno su e giù da soli. Decisamente sportivi anche gli interni che replicano per la parte centrale della plancia il motivo V della calandra con schermo da 8 pollici e funzioni telematiche avanzate. La strumentazione di avvale di un display TFT da 7 pollici e il numero dei comandi per sistema audio e navigazione è diminuito del 60%, da 25 a 10. I sedili sfruttano gli ormai noti studi della Nasa a gravità zero, completi di riscaldamento e ventilazione. Per cambiare aria c’è un tetto panoramico più grande di quello attuale del 40% e con un’apertura più ampia del 29%. Conservata anche su questa Murano l’esclusiva funzione che consente non solo di abbattere elettricamente il divano posteriore, ma anche di rimetterlo in posizione semplicemente premendo un pulsante.

Più efficiente del 20% e ancora più sicura. Continuità tecnica anche per le sospensioni, posteriori Multi-Link, e per il motore V6 3,5 litri da 260 cv accoppiato con cambio Xtronic a variazione continua di rapporto e trazione anteriore o integrale a controllo elettronica. C’è da scommettere che per l’Europa ci saranno altre soluzioni tra cui un’unità a gasolio, resta da sperare che sia qualcosa di diverso dall’attuale 4 cilindri 2.5 derivato da quello montato attualmente. Grazie agli aggiornamenti su motore, cambio, all’aerodinamica migliorata e al peso ridotto, l’efficienza è migliorata del 20%. Uno dei punti forti della nuova Murano sarà la dotazione di sicurezza che include ben 4 telecamere e 3 sistemi radar che regolano la velocità, avvertono il guidatore, attivano i freni se necessario oltre a controllare chi viene ai lati negli incroci a T e a fornire la visione periferica avvisando se ci sono oggetti che si muovono nei pressi della vettura.

Sarà costruita anche in America. Per vedere la nuova Murano su strada bisognerà aspettare almeno la fine del 2014 e sarà venduta in oltre 100 mercati. Il privilegio sarà dato ovviamente a quello nordamericano e, per la prima volta, tra gli stabilimenti di produzione ci sarà quello di Canton Canton, nel Mississippi che diventerà dunque la fabbrica principale del muovo crossover, a diretto contatto con la clientela che, da sempre, gli ha regalato le soddisfazioni maggiori.

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Mercoledì 16 Aprile 2014 - Ultimo aggiornamento: 22-05-2014 02:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA