Il Frauscher Damon 1414

Frauscher scopre l' ammiraglia: Damon 1414, gentleman racer stile anni 30

di Sergio Troise
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CANNES - Dopo l’anteprima di gennaio 2016 nel salone all’asciutto di Dusseldorf, viene presentato per la prima volta in acqua, al Salone di cannes, il 1414 Demon, un cruiser sportivo molto interessante, che va a collocarsi al vertice della gamma Frauscher come nuova nuova ammiraglia del cantiere austriaco rappresentato in Italia da Nautica Feltrinelli.

Impostosi finora all’attenzione di un pubblico più legato alla navigazione lacustre che marina, con questa nuova barca di dimensioni più grandi Frauscher imprime una svolta decisa alla sua produzione, conservando comunque l’immagine di un marchio d’elite, affermatosi come produttore di imbarcazioni moderne dallo stile classico, sportive e prestazionali, in grado di soddisfare un pubblico esigente e particolare. Non per niente il cantiere definisce la nuova barca un “gentleman racer ispirato alle barche degli anni Trenta”.

Nato dallo stesso team che ha creato gli ultimi modelli (Harry Miesbauer, Thomas Gerzer e lo studio di design Kiska), il Demon 1414 è caratterizzato da linee sportive e filanti, ma anche da spazi sottocoperta mai visti prima su una imbarcazione Frauscher. Del resto per la prima volta il cantiere austriaco si è cimentato su una barca di 46 piedi, ovvero 13,90 metri, ben quattro più della ormai ex ammiraglia 1017, che sfiorava appena i 10 metri.

La cabina armatoriale è collocata a poppa su tutto il baglio ed ha accesso privato al bagno, mentre a prua si articola un living con dinette a V, naturalmente trasformabile in letto per gli ospiti. Non manca un ampio mobile cucina.

Quanto alla plancia di comando, è in verità assai simile a quella degli open Frauscher finora prodotti, e dunque richiama lo stile un po’ retrò di certe auto sportive del passato. Ciò detto, risulta all’avanguardia il posizionamento della timoneria e della strumentazione al centro, in posizione dominante, a tutto vantaggio della visibilità e della mobilità in coperta, dove non mancano un adeguato spazio prendisole, la dinette e il mobile grill.

Quanto alla carena, nata dalla storica collaborazione del cantiere con Harry Miesbauer, è tutta nuova ed è stata progettata ad hoc per garantire alte velocità con il massimo del comfort di navigazione. La conformazione è a V profonda con doppio step.

Tre le opzioni di scelta per i motori: due Mercruiser 8.2 litri da 430 hp; due Mercruiser Racing 8.6 litri da 520 hp, o due Volvo Penta D6 da 400 hp. Qualunque sia la scelta, il cantiere ha calcolato che la velocità massima sarà sempre superiore ai 40 nodi. Tra gli optional sono previsti il joystick di manovra e lo skyhook, sistema di ancoraggio che, una volta impostato, mantiene fissa la posizione in mezzo al mare con l’ausilio del satellite.
 

 

 

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Mercoledì 7 Settembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 17-09-2016 17:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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