Dieter Zetsche, il numero uno del gruppo tedesco

Sul mondo del lusso splende una Stella: Mercedes è leader del mercato premium

di Giampiero Bottino
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DETROIT - E sei! Tanti sono gli anni consecutivi nei quali Mercedes-Benz ha stabilito altrettanti record storici di vendita. Nel 2016 l'ennesima crescita a due cifre ha abbinato al primato un risultato davvero storico: per la prima volta la Stella di Stoccarda a superato il muro dei due milioni di unità consegnate in un anno.

Ma c'è un altro primato rivendicato da Dieter Zetsche, il numero uno del gruppo tedesco: «Con il design innovativo dei nuovi prodotti e con una crescita che è risultata particolarmente sostenuta in Europa e Cina abbiamo raggiunto la vetta del segmento premium. E stiamo ulteriormente accelerando per offrire al pubblico nuovi prodotti, servizi e tecnologie». In effetti, il portafoglio prodotti di Mercedes-Benz (e dei sub brand Mercedes-Amg e Mercedes-Maybach) non è mai stato così ampio e articolato.

La ripartizione geografica delle performance di vendita disegna l'identikit di un successo a tutto campo. L'Europa, confermatasi il primo mercato grazie alle 900.000 consegne (+12,4% rispetto al 2015) ha stabilito il suo record storico grazie soprattutto all'effetto trainante dei Suv e della Classe E. Il più elevato tasso di crescita (+19,3%) è stato però appannaggio della regione Asia-Pacifico, giunta a 734.169 consegne, con la Cina a fare la parte del leone e a confermarsi – con 472.844 vetture vendute (+26,6%) – il primo mercato individuale della Stella a tre punte. Nell'area Nafta, infine, su 400.000 Mercedes vendute, le 340.247 che hanno preso la via degli Usa hanno riconfermato i livelli dell'anno precedente, mentre la crescita è stata determinata dal buon andamento del Canada (+4%) e soprattutto del Messico, dove l'incremento è stato del 34,4%.

Se dai mercati l'analisi si sposta sui prodotti, si nota la conferma della Classe C nel ruolo di regina delle vendite Mercedes, con 425.000 vetture consegnate – tra berlina e station wagon – che hanno portato questa popolare famiglia a superare i 9 milioni di unità immatricolate dal 1982. Ottima (+9,3% a 636.903 unità) la performance delle vetture compatte, e cioè la Classe B e la Classe A con le sue diverse declinazioni (Cla, Cla Shooting Brake e Gla). Nonostante la disponibilità temporalmente limitata (la berlina è arrivata in aprile, la wagon in settembre) la Classe E ha convinto circa 250.000 clienti, migliorando del 7,9% il dato dell'intero 2015.

Con oltre 700.000 unità vendute e una crescita del 34,3%, i Suv hanno confermato di essere il segmento più corposo del marchio. La Classe G, capostipite della numerosa famiglia, ha archiviato con quasi 20.000 unità consegnate l'anno migliore di una lunga e onorata carriera iniziata nel 1979. Grazie al debutto di nuovi modelli, anche le cosiddette “auto da sogno” (spider, cabrio e coupé) non hanno lesinato le soddisfazioni al management di Stoccarda: le 140.000 sportive dream car consegnate nel mondo equivalgono a un +10,5% rispetto all'anno precedente, mentre ha sfiorato addirittura il 50% la crescita dei minivan a 8 posti della Classe V.

A completare lo spartito di quella che ha assunto i toni di un'autentica marcia trionfale concorrono anche i due poli estremi del mondo Mercedes, entrambi freschi di primato assoluto delle vendite. I muscolosi bolidi del sub brand Mercedes Amg hanno registrato una crescita del 44,1%, sfiorando le 100.000 consegne, mentre all'estremo opposto della scala dimensionale la smart, che non esibisce il badge della stella a tre punte ma fa parte a pieno titolo di Mercedes-Benz Car, ha battuto 144.479 consegne il record precedente, ribadendo di avere in Germania e Italia i suoi mercati di riferimento.

 

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Giovedì 12 Gennaio 2017 - Ultimo aggiornamento: 15:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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