Una colonnina di ricarica Enel

Auto elettriche, accordo Enel-Aiscat per una rete di ricarica sulle autostrade

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ROMA - Enel e Aiscat hanno siglato un protocollo d’intesa per avviare un tavolo di lavoro congiunto sulla mobilità elettrica lungo la rete autostradale nazionale a pedaggio. L’accordo, firmato dal responsabile infrastrutture e Reti Enel Livio Gallo e dal direttore generale Aiscat Massimo Schintu, prevede l’avvio di un programma di sperimentazione strategica, tecnologica e logistica di una rete di infrastrutture di ricarica elettrica veloce in aree di servizio. La sperimentazione, di cui Enel è coordinatore ed Aiscat principale stakeholder strategico, durerà circa 3 anni e comprenderà sia una fase di studi ed analisi, sia una fase realizzativa pilota sul campo.

Le aree di servizio verranno individuate partendo da una lista di stazioni di servizio presenti nei corridoi autostradali definiti dall’Ue e concordata con l’Aiscat. La sperimentazione servirà a dare supporto alla crescita del mercato dei veicoli elettrici nell’ottica dello sviluppo sostenibile del settore dei trasporti. Le prime installazioni inizieranno nel 2017. Inoltre Aiscat con l’aiuto dell’esperienza Enel approfondirà la possibilità di sviluppare l’impiego estensivo di energie rinnovabili nell’ambito della rete autostradale, con particolare riferimento al settore delle aree di servizio. Ad oggi, in Italia sono presenti prevalentemente installazioni di ricarica in corrente alternata dislocate in ambito urbano.

Le infrastrutture di ricarica veloce in corrente continua - similari a quelle del progetto Enel-Aiscat - sono ad oggi molto poche e isolate, puntualizza la nota. Le colonnine di ricarica saranno del tipo Fast Recharge Plus, una tecnologia interamente sviluppata da Enel che permette di ricaricare in 20-30 minuti secondo gli standard tecnologici vigenti due veicoli in contemporanea. È un’infrastruttura compatibile con tutte le auto del settore attualmente presenti sul mercato - prosegue la nota - che riduce i tempi di ricarica, ampliando significativamente il potenziale di utilizzo del vettore elettrico.
 

 

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Lunedì 21 Novembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 22-11-2016 14:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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