Matthias Mueller, ceo del Volkswagen Group

Volkswagen Group prepara offensiva di mercato, modelli da 5.000 e 8.000 euro per Cina e India

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BERLINO - Punta sull’estremo oriente Volkswagen, per affermarsi come primo produttore di auto al mondo. E, stando all’Handelsblatt, lo farà lanciando un’offensiva sul mercato a basso costo: i futuri Suv in India, prodotti dalla controllata Skoda, potranno essere acquistati infatti a partire da 5.000 euro. Mentre in Cina, con il partner locale Faw, il colosso lancerà due nuove linee: un’ auto sportiva con le ruote motrici ai clienti costerà 8 o 10 mila euro. Il quotidiano vicino al mondo imprenditoriale ha rivelato la strategia studiata per il mercato asiatico, sottolineando che il piano «è già piuttosto concreto».

Le nuove auto low cost dovrebbero sbarcare sul mercato al più tardi entro il 2020. E Skoda, a quanto trapela, potrebbe produrre fino a 4-500 mila unità all’anno. Il progetto, del resto, non è nuovo: solo che fino ad oggi Volkswagen non era riuscita a realizzare l’ingresso in questo segmento di mercato, a causa dei suoi alti standard, cui adesso intenderebbe rinunciare. In agosto era saltata la collaborazione con Tata, ad esempio, in India. E anche il tentativo di allearsi con Suzuki è fallito in passato. Fra gli ostacoli, la circostanza che «gli ingegneri di Wolfsburg non volessero rinunciare agli alti standard» del gruppo, scrive Hb, elemento che ha sempre fatto mantenere troppo alti i prezzi. In futuro sarà diverso: in Cina e India, Vw produrrà auto semplici, di costruzione più facile. E per non creare problemi di immagine al marchio, ne userà uno nuovo, non ancora noto. Anche perché, spiega ancora Hb, quello tradizionale, in Asia, è già sinonimo della fascia «premium».

«Dal 2019 questo buco dovrebbe esser chiuso», dice un manager citato dal giornale, a proposito del mercato a basso costo. Cina e India dovrebbero inoltre essere soltanto una prima tappa: successivamente, il progetto prevede un’espansione in altre regioni del mondo. «Anche l’export è pensabile», ha confermato il capo di Skoda Maier, il quale ha spiegato che «i primi colloqui con i rifornitori sono già stati avviati». E si pensa già a Russia e Sudamerica come possibili vie di sbocco per i Suv economici. Già l’anno scorso il responsabile Cina di Vw, Jochem Heimann, aveva rivelato che il gruppo stesse lavorando intensamente al progetto della «budget car». Un piano che serve a Volkswagen per crescere - l’obiettivo è superare definitivamente Toyota - e per lasciarsi alle spalle il dieselgate, puntando tutto sul futuro.

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Domenica 22 Ottobre 2017 - Ultimo aggiornamento: 23-10-2017 17:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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