La nuova Mazda3 durante la pirma prova su strada in Germania, nei dintorni di Francoforte

Anteprima al volante della nuova Mazda3
piacere di guida e grande efficienza

di Giampiero Bottino
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FRANCOFORTE - Il debutto ufficiale al pubblico che la nuova Mazda3 si appresta a celebrare al Salone di Francoforte è l'episodio culminante di una lunga marcia di avvicinamento scandita da numerosi eventi organizzati in diversi Paesi europei. Nel corso di uno di questi appuntamenti, un approfondito workshop tecnico organizzato proprio nella città del Salone, abbiamo avuto l'occasione di metterne alla prova le doti dinamiche, avendo a disposizione tutte le declinazioni di carrozzeria - compresa la berlina quattro porte/tre volumi poco adatta ai gusti della clientela italiana - e l'intera famiglia dei propulsori.

Autonomia. Diventata decisamente più bella, con quel look filante enfatizzato dalla moderna aggressività del frontale, la nuova generazione della media Mazda ha saputo fare tesoro della maggior libertà progettuale di cui tecnici e stilisti hanno potuto godere. Il definitivo (e tutt'altro che doloroso) divorzio dalla Ford ha infatti eliminato molti condizionamenti - tecnici ma anche estetici - dettati dall'esigenza di operare in un'ottica di gruppo e di sfruttamento di tutte le possibili sinergie.

Rivoluzione. La riconquistata indipendenza ha trovato espressione dapprima nella revisione dei processi produttivi, poi nella messa a punto della rivoluzionaria filosofia Skyactiv, idea concettualmente semplice e tecnicamente impegnativa che punta ottimizzare a un tempo prestazioni ed efficienza con il miglioramento congiunto di tutta la componentistica (motori benzina e diesel, cambi manuale a automatico, scocca e carrozzeria).

Approccio integrato. Una concezione globale ed efficace, che abbiamo avuto modo di apprezzare al volante della CX5, primo modello Skyactiv, e che ha contribuito non poco alle vendite superiori alle aspettative sia del Suv/crossover compatto sia della nuova Mazda6. E che ovviamente determina grandi attese nel caso della 3, storica best seller di Hiroshima, aprendo prospettive incoraggianti per il brand, non a caso avviato a ritrovare una profittabilità stabile nel corrente anno fiscale che terminerà il 31 marzo 2014.

A bordo. La prima impressione prendendo posto al volante della nuova Mazda3 è di un buon comfort (riscontrato anche nelle sedute posteriori), di uno spazio generoso, di una grande razionalità nella distribuzione di comandi e strumenti, tutti a portata di mano, e di una plancia che - pur non rinunciando al consueto rigore - beneficia di qualche inedito e apprezzabile tocco di vivacità. Utile e intuitiva la manopola rotante dell'HMI (Human Machine Interface) che consente di gestire il sistema di infotainment riducendo al minimo le possibilità di distrazione, avvalendosi in questo ambito anche della funzionalità head-up display. Solo qualche imprecisione nelle finiture e la scelta opinabile di alcuni materiali non sembrano coerenti con l'ambizione dichiarata di fare di Mazda il primo marchio premium giapponese. Ci è stato comunque garantito che queste anomalie, tipiche degli esemplari di pre-serie, sono destinate a scomparire nella produzione definitiva.

Su strada. Per quanto concerne il comportamento dinamico, l'esiguità delle vetture e del tempo disponibili ci hanno spinto a concentrarci su due motorizzazioni. Il turbodiesel 2.2 da 150 cv ben coadiuvato dal cambio manuale Skyactiv a 6 rapporti che grazie alla potenza erogata in modo sempre estremamente fluido sa divertire anche gli appassionati della guida brillante, senza dimenticare l'ambiente come testimoniano i 104 g/km di CO2, che diventano 127 se si sceglie l'automatico - sempre Skyactiv e sempre a 6 marce - disponibile solo con la carrozzeria hatchback a due volumi.

Il piccolo di famiglia. La vera sorpresa è comunque rappresentata dal nuovo Skyactiv G 1.5 a benzina da 100 cv, che la Mazda3 è la prima a utilizzare. La potenza contenuta non tragga in inganno: la vettura è brillante e sobria a un tempo, e per equilibrio e silenziosità può rivelarsi una soluzione più economica, più attenta all'ambiente (118 i g/km di CO2) e non meno piacevole rispetto al 2.0 che in Italia sarà offerto nella sola versione High Power da 165 cv. Ricordiamo che nel nostro Paese la nuova Mazda3 si presenta subito dopo il Salone con un listino compreso tra i 17.400 e i 25.700 euro.

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Domenica 25 Agosto 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA