Una delle prime foto su strada della nuova Nissan Note

Note di Nissan, suona una nuova musica
nel segmento di mercato delle compatte

di Nicola Desiderio
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BRATISLAVA – La Nissan Note è nuova, ma non è uguale la vecchia Note. Una verità ovvia, ma che va spiegata perché la nuova nata del costruttore giapponese lascia per strada almeno un po’ della sua precedente natura di monovolume e prova invece a sfidare le regine assolute del segmento B – Ford Fiesta e Volkswagen Polo – affiancando così la Juke, dominatrice tra i piccolo crossover, e la Micra che quest’anno compie 30 anni dalla prima presentazione e, dopo il suo esordio scintillante, ha scelto da tempo di svestire un po’ i suo panni chic e di essere una cittadina autentica, agile ed onesta. L’arrivo della Note sottolinea ulteriormente questa identità e mette un terzo solido pilastro nel segmento, che in Italia vale il 40% dei volumi dell’intero mercato, senza tralasciare altri contesti come quello statunitense dove la Note è venduta con il nome di Versa Note e con un 1,6 litri a benzina.

Dimensioni identiche, stile e destinazione diversi. Lunga 4,10 metri metti, la Note è costruita nello stabilimento britannico di Sunderland, è basata sulla piattaforma denominata V e pesa 55 kg in meno rispetto alla precedente. Non si allunga quindi e mantiene lo stesso passo di 2,6 metri, ma accorcia lo sbalzo anteriore di 3 cm per darlo pari pari a quello posteriore. Stilisticamente deriva dal concept Invitation e, come accade spesso, lo fa in modo praticamente pedissequo riprendendone le linee quasi per intero. Il frontale con i fari scavati all’interno dalla calandra, l’unghiata che ne scava il fianco e i fari posteriori dallo sviluppo orizzontale sono elementi che danno alla nuova Nissan un dinamismo insolito per una monovolume che può essere ulteriormente sottolineato dallo Styling Pack con il quale la Note assume un piglio quasi corsaiolo. L’insieme è sicuramente accattivante, un po’ giapponese, ma è anche piuttosto efficiente nei confronti dell’aria con un cx di 0,30. L’abitabilità rimane da monovolume, soprattutto nella parte posteriore dove lo spazio per le ginocchia è di quelli da record, ma anche in altezza ci possono stare persone davvero alte. Tanta grazia fa sì che lo spazio per i bagagli sia buono, ma non eccezionale con un volume di 325 litri. Se però si sceglie il Pack Family, tra le molte cose ci sono il piano multifunzione Karakuri, sotto il quale ci sono altri comodi vani, e il divanetto che può scorrere in avanti di 15 cm e il volume sale a 411 litri. Abbattendo le due porzioni 60/40 dello schienale si arriva un dato dichiarato di 2.012 litri, come dire che c’è mezzo metro cubo in più rispetto alla Qashqai. Sarà vero? Quel che conta di più all’atto pratico è che la capacità e l’accessibilità non rischiano affatto di scontentare chi si avvicinerà alla Note per valutarne la capacità di carico.

Occhi aperti e uno scudo impenetrabile. Dove invece la nuova Nissan dà punti a tutti è nella tecnologia con vere e proprie novità assolute per il segmento. La prima è l’Around View Monitor, il sistema di visione perimetrico già visto su altre sorelle della gamma, ma di certo mai su un’auto di tal prezzo e dimensioni. Si basa su 4 telecamere e sullo schermo da 5,8 pollici compone un’immagine che sembra presa dall’alto. La casa giapponese poi promette di aver risolto il problema che assilla le normali retrocamere di parcheggio: la pulizia e lo fa con un sistema ad acqua e aria compressa. Ma il pezzo forte riguarda la sicurezza ed è il Safety Shield, un pacchetto di tre dispositivi – anche questo visto su altre Nissan di classe superiore ed Infiniti – che proteggono come uno scudo (shield in inglese). Il primo è il Blind Spot Warning e segnala direttamente sui retrovisori laterali con una spia se c’è un oggetto nell’angolo cieco. Se il guidatore cambia corsia senza avviare l’indicatore di direzione, parte il segnale sonoro, lo stesso che accompagna il Lane Departure Warning, ovvero il controllo del mantenimento della corsia di marcia, provvisto in questo caso di un software particolarmente sofisticato che lo rende efficace anche sulle strade di campagna prive delle linee di demarcazione. In ultimo c’è il Moving Object Detection che avvisa il guidatore se qualcosa in avvicinamento, come un bambino, mentre si sta facendo manovra.

Connessa con il mondo, un po’ dura di plastiche. Davvero all’avanguardia è anche il sistema multimediale NissanConnect che presenta nuove funzioni di tipo “cloud” basate sulla piattaforma Google tra cui quella definita SendToCar che consiste nella possibilità di fissare la destinazione dal computer di casa o da qualsiasi altro dispositivo remoto, purché collegato in rete, e richiamarlo in vettura, sempre se mettete a disposizione la connessione 3G del vostro telefono collegandolo attraverso Bluetooth. Le mappe sono su scheda SD e non mancano la presa jack e USB dietro uno dei cassetti di fronte al passeggero sulla plancia. Quest’ultima non brilla per qualità delle plastiche, e lo stesso dicasi di altri materiali e particolari come le guide scoperte dei sedili, che invece sono ampi e comodi. Chiara la strumentazione raccolta sotto la palpebra che contiene al centro un utile display multifunzione che, quando si preme il pulsante ECO sul tunnel centrale, attiva l’indicatore di pressione del pedale dell’acceleratore, così da poterlo dosare nel modo più efficace per i consumi.

Non c’è tre (a benzina) senza quattro (a gasolio). E veniamo alla voce motori che vede tre possibilità. Per le unità a benzina ci sono i due 3 cilindri di 1,2 litri: il primo aspirato ha 80 cv, il secondo è il sofisticato DIG-S a ciclo Miller, alimentato ad iniezione diretta e compressore volumetrico ad innesto elettromagnetico. Eroga 98 cv e dichiara un consumo di 4,3 litri/100 km pari a 99 g/km di CO2. In alternativa al cambio manuale a 5 rapporti, c’è anche l’automatico a variazione continua del rapporto. L’unità a gasolio è invece l’arcinoto 4 cilindri di 1,5 litri con distribuzione a 2 valvole per cilindro che consuma solo 3,6 litri/100 km ed emette 95 g/km di CO2. Praticamente pari per le versioni più potenti le prestazioni: la DIG-S raggiunge (in quarta) 181 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 11,7 secondi, la dCi invece dichiara 179 km/h e uno 0-100 km/h in 11,9 secondi. Se le quantità sembrano simili, le qualità invece non lo sono e la differenza sta nella coppia: 147 Nm a 4.400 giri/min poco possono contro i 200 Nm a 1.750 giri del diesel e questo fa pendere su quest’ultimo la nostra preferenza, anche perché i consumi verificati sul nostro percorso di prova confermano l’eccellenza di questo motore, sempre all’altezza del suo compito. Il 3 cilindri invece brilla per le vibrazioni ridotte, la rumorosità contenuta e la potenza, ma questa va cercata tirando i lunghi rapporti al cambio e scalando ogni volta che serve riprendere per arginare la sua pigrizia a salire di giri. Per il resto, la guida della Note non riserva sorprese e risulta facile e sincera. Per la DIG-S l’assetto appare più rigido, sulla dCi più amico delle sconnessioni. Idonei alla destinazione d’uso sono lo sterzo e l’impianto frenante misto.

Ci vediamo alla fine di ottobre. La Nissan Note arriva alla fine del mese di ottobre in tre allestimenti (Visia, Acenta e Tekna) con un prezzo di partenza di 13.600 euro. Secondo le previsioni di Nissan Italia, la Note raccoglierà nell’anno pieno 8.600 clienti, il 76% di questi sceglierà il livello di dotazione intermedio, il 50% si orienterà verso l’1,2 litri da 80 cv e il 42% verso il diesel che parte da 15.150 euro. Più avanti dovrebbe arrivare la versione bi-fuel GPL. Ora non rimane che far capire il messaggio ai clienti, a cominciare dai 472mila che l’hanno già scelta dal 2004 ad oggi, ma soprattutto i nuovi che si immagina vengano da vetture più grandi, abbiano circa 40 anni, una famiglia e siano costituiti prevalentemente donne, persone che da una vettura pretendono maneggevolezza, praticità e spazio più abbondante che sulla Micra, ma anche qualcosa in più del solito in fatto di tecnologia e stile, ma non hanno bisogno di una Juke per assecondare il loro ego.

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Venerdì 5 Luglio 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA