La Lancia Delta Momo Design esposta al salone dell'auto di Ginevra

Classe ed eleganza: Lancia ripropone
le versioni Elefantino e Momo Design

di Gianni Bonetti
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GINEVRA - Eleganza raffinata, tanta classe, comfort ed tecnologia sono di casa sullo stand Lancia, marchio che ha fatto delle sinergie con l'alleato americano Chrysler uno dei suoi punti di forza, destinato a essere ulteriormente sviluppato anche in futuro.

Serie speciale. Riflettori puntati sulla lettera S, che accomuna le nuove serie speciali della Ypsilon e della Delta. Entrambe le vetture sono state realizzate in collaborazione con la Momodesign e risentono della filosofia hi-tech propria di questa griffe protagonista dell'italian style che gode di grande apprezzamento tra i giovani. I contrasti cromatici e gli interni ricercati, espressione di una personalità grintosa, caratterizzano entrambe le vetture esposte: la Delta S Momodesign equipaggiata con il diesel Multijet 1.9 Twinturbo da 190 cv sfoggia la nuova vernice bicolore grigio antracite con tetto nero eslcissi, mentre il blu zaffiro e il nero opaco sono le tinte scelta per la Ypsilon S Momodesign con il benzina 1.2 EVO da 69 cv.

Giovani. Un'altra serie speciale della «city limousine» Lancia che viene presentata in prima mondiale è la Ypsilon Elefantino che si riallaccia all'animale scelto nel 1953 da Gianni Lancia, figlio del fondatore dell'azienda, come fregio della scuderia Lancia impegnata nelle gare. Pensata per la clientela più giovane, la Ypsilon 5 porte Elefantino diventa il nuovo modello d'ingresso nella gamma, e si caratterizza per l'abbondanza di cromature e i colori brillanti ed esclusivi della carrozzeria e di molti dettagli esterni e interni. Disponibile con tutte le motorizzazioni abbinate ai cambi manuali, la nuova declinazione della Ypsilon sarà nelle concessionarie a partire dal secondo semestre.

Scuola USA. Per quanto riguarda i modelli frutto della collaborazione con l'alleato americano, le novità più significative riguardano la monovolume Voyager che adotta il nuovo turbodiesel 2.8L da 178 cv certamente più gradito alla clientela italiana del 3.6 V6 Penstastar da 238 cv di scuola inequivocabilmente americana. Nuovo è anche il sistema definito «Trailer sway damping», che entra nelle dotazioni di serie ed è stato progettato per rilevare, e se necessario correggere, la pericolose e spesso incontrollabili sbandate che possono essere provocate dalle improvvise oscillazione di un rimorchio.

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Sabato 23 Marzo 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 18:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA