La nuova Abarth 695 biposto, una belva scatenata da 190 cavalli

Abarth 695 Biposto: 190 cv, 230 km/h.
E' lo Scorpione più veloce della storia

di Sergio Troise
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GINEVRA - Un piccolo gioiello capace di eccitare giovani e meno giovani, e di risvegliare antiche passioni legate alla gloriosa storia del marchio Abarth. E' la 695 biposto, autentica supercar di taglia small, che la casa dello Scorpione ha realizzato in puro stile racing, ricollegandosi alla mitica 695 di 50 anni fa, un mostriciattolo con potenza di appena 30 cv, che tuttavia faceva furore nelle competizioni dell'epoca. Il lavoro eseguito è d'alta scuola, degna evoluzione di quanto già fatto sulla attuale Abarth 695 Assetto Corse che si esibisce sui più famosi circuiti europei. La nuova 695 biposto verrà prodotta in serie limitata e messa in vendita ad un prezzo ancora non svelato.

Nessuna come lei. Con una velocità massima dichiarata di 230 km/h, la nuova 695 biposto è la più veloce Abarth stradale di sempre. Eccezionali anche le doti di accelerazione, con passaggio 0-100 in 5,9 secondi. Il tutto sfruttando al meglio l'ultima evoluzione del motore turbo 1.4 T-Jet da 190 cv, dotato tra l'altro di un nuovo intercooler sistemato in posizione frontale. Sulle prestazioni incide anche il favorevole rapporto peso/potenza (5,2 kg/cv), ottenuto alleggerendo la scocca (in tutto 997 kg), proprio come si fa abitualmente sulle auto da corsa. E dunque niente climatizzatore, aboliti i sedili posteriori, i finestrini sono fissi, dotati di piccole aperture scorrevoli in policarbonato. Per aprire gli sportelli dall'interno non ci sono neanche le maniglie, sostituite da fettucce in tessuto. In compenso, è stato inserito un robusto roll-bar.

Vocazione alla pista. In perfetto stile racing sono anche i due sedili avvolgenti forniti dalla Sabelt, le cinture di sicurezza a quattro attacchi e una serie di dettagli estetici e meccanici ispirati alle auto da competizione. Non mancano ammortizzatori regolabili, cerchi OZ da 18 pollici alleggeriti, impianto frenante specifico firmato dagli specialisti della Brembo. Tra i tanti accorgimenti mirati ad esaltare il carattere dell'auto, anche la possibilità di intervenire sul sound allo scarico, schiacciando il tasto Sport sul cruscotto.

Dettagli di stile. Da un punto di vista estetico, invece, l'auto si distingue per la verniciatura in un originale colore denominato "grigio performance", per il cofano in alluminio con due gobbe che richiamano la 124 Abarth del passato, e per gli inserti in carbonio griffati Zender che campeggiano su paraurti, minigonne, passaruota e spoiler. Non mancano, inoltre, finiture in titanio sparse qua e là a impreziosire vari dettagli, dai "baffi" anteriori ai tappi di acqua, olio e serbatoio del carburante.

La chicca del cambio. Autentica rarità, è il cambio meccanico a innesti frontali con leva e griglia ad H montate su una base d'alluminio che fa molto racing. Fornito dallo specialista Bacci Romano, viene proposto come optional, in alternativa ad un normale cambio a cinque marce. È la prima volta in assoluto che su una vettura stradale viene proposto un cambio a innesti frontali con comandi e differenziale autobloccante a dischi e frizioni di derivazione "corsa". Secondo le informazioni fornite dalla Abarth, la cambiata risulta talmente immediata che i guidatori esperti non hanno bisogno di usare la frizione. Per il resto, la Casa informa che a garanzia della sicurezza e del comportamento dinamico c'è, con l'ABS e l'ESP, anche il controllo di trazione (TTC).

Tre kit dedicati. L'Abarth 695 biposto potrà essere personalizzata con tre allestimenti specifici, denominati "124 Speciale", "Carbonio" e "Pista". I primi due puntano sulla valorizzazione dei materiali (alluminio nel primo caso, carbonio nel secondo). Il terzo prevede invece l'impiego di accessori derivati direttamente dal mondo delle corse, come il "data logger" digitale e la cintura di sicurezza a quattro punti agganciata sui sedili con guscio in carbonio. Nel pacchetto, non manca l'equipaggiamento da pilota, con tuta, scarpe, guanti e casco. Non per niente in casa dello Scorpione resta più che mai attuale il motto lanciato il secolo scorso dal fondatore, Carlo Abarth: "Con le nostre auto, la domenica in pista e il lunedì in ufficio".

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Domenica 9 Marzo 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA