La mitica area 48 del Motorshow in un'immagine degli anni passati

Memorial Bettega, corse, drifting e parate: il meglio del Motor Show nella mitica area 48

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

BOLOGNA - Piaccia o meno, le auto del futuro non saranno come quelle che abbiamo amato finora. Destinato a scomparire il piacere di guida come s’intendeva una volta, probabilmente perderemo il gusto del rombare, sgommare, derapare… I “peccati di gioventù” che al Motor Show delle origini davano polpa e pepe.

Ma a Bologna, in occasione del quarantennale di quella che è stata per anni la fiera della passione motoristica, hanno deciso che certi valori legati alla tradizione vanno salvaguardati. E, pur esponendosi al rischio Titanic (continuare a suonare e ballare mentre la nave affonda) hanno dunque riallestito la mitica Area 48 (nell’occasione ribattezzata Motul Arena) per mettere in piedi uno spettacolo capace di regalare emozioni e scariche di adrenalina. Proprio come ai bei tempi.

Nel 1976, l’anno inaugurale, ospiti d’onore furono Niki Lauda, in rappresentanza della Formula 1, Giacomo Agostini (moto), Sandro Munari (rally), Renato Molinari (motonautica). Un parterre irripetibile. Stavolta più che i personaggi saranno le auto a ricoprire un ruolo da star.

Apriranno il sipario le monoposto della Formula 1 Historic. Regine annunciate due Ferrari: la 312 B3 del 1973 ex Ickx-Merzario e la 312T del 1975 ex Lauda-Regazzoni; a seguire la Wolf WR7 del ‘79 ex James Hunt, la Tecno 123/3 ex Galli-Bell, la Ensigne Theodore ET183 del 1983 ex Moreno-Ceccotto, e la Minardi PSO4/B del 2004 ex Bruni-Baumgartner.

Clou della parte agonistica il Memorial Bettega, nel quale si esibirà, al volante di una Ford Fiesta, anche Alessandro, figlio del campione scomparso nel 1985. Tra i big al via, piloti del calibro di Neuville, con la Hyundai I20 Wrc vice campione del mondo rally, e di Elfyn Evans, con la Ford Fiesta R5. Tra gli italiani in gara, Paolo Andeucci, pluricampione italiano con Peugeot, stavolta al volante della Citroen DS3 Wrc.

Nella velocità, appassionanti si annunciano le sfide Ferrari-Porsche, ma ci sarà da divertirsi anche con i protagonisti dei trofei monomarca Abarth, MINI e Seat. Interessante l’”anteprima” del campionato italiano turismo 2017, con in primo piano Alfa Romeo Giulietta, Citroen C3 Maxi, Seat Leon e Honda Civic. Non mancheranno spettacolari esibizioni di drifting, mentre un ruolo particolare avranno le auto americane della Nascar Whelen Euro Series. Per gli appassionati delle due ruote, la vicina area 47 ospiterà tutti i giorni campioni di motociclismo e freestyle.

Per dare visibilità ai veri protagonisti del motorsport italiano, quelli che quasi tutte le domeniche sono presenti sui campi di gara delle diverse specialità, gli organizzatori del Motor Show 2016 hanno invitato ad esibirsi, con tanto di stand dedicato, anche alcune scuderie, fucine di giovani campioni e di veterani dediti ad una sana attività amatoriale. Tra queste, si segnala lo stand n. 30 del padiglione 36, allestito dalla Scuderia Vesuvio, dove il presidente Valentino Acampora riceverà i visitatori offrendo roccocò artigianale e limoncello della Costiera Amalfitana. “Il modo migliore – dice - per festeggiare i nostri piloti e avvicinare pubblico e addetti ai lavori alle nostre macchine vincenti”. Per la cronaca, tra le auto esposte nello stand della Vesuvio, spiccano la X1/9 Dallara con cui Gennaro Ventriglia ha vinto il campionato italiano Silhouette Storiche e la piccola 500/700 con cui Onofrio Criscuolo ha vinto il campionato italiano bicilindriche pista.

 

 

  • condividi l'articolo
Sabato 3 Dicembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 06-12-2016 09:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti