ROMA – Giancarlo Fisichella e Robert Kubica sono gli attesi protagonisti della XXVI edizione della 6h di Roma che si corre domenica sul circuito di Vallelunga e che chiude la stagione Endurance del Gruppo Peroni Race. Il pilota polacco è al suo esordio in una gara di durata: Kubica, che quest'anno ha sperimentato anche il mondiale di Rally, guiderà una delle due Oregon Team. Si alternerà al volante con il campione del mondo GT e commentatore televisivo Matteo Bobbi.

Fisichella condividerà la Ferrari 488 GT3 con Marco Cioci e Alexander Moiseev. Il suo obiettivo è quello di tornare a vincere, come era già riuscito a fare due anni fa. È reduce dalla prestigiosa affermazione negli Stati Uniti alla Petit Le Mans, cioè la 10 Ore di Atlanta. Il successo è stato ottenuto assieme a Toni Vilander e James Calado con una 488 GTE, sempre della scuderia AF Corse.

I motivi di interesse dalla prova che scatta alle 9.45 di domenica, preceduta sabato dalla Endurance 2.0, la gara riservata alle vetture turismo da due litri, non mancano. Tra gli altri saranno impegnati Jaime Melo, Marco Cassarà, Alex Frassineti con l’equipaggio del team neo campione GT Open Team Lazarus. Interesse e curiosità circondano il debutto alla 6 Ore di Roma del 18enne cosentino Denny Molinaro, che per la Zero Racing guiderà una Renault Megane V6 nello schieramento Silver.

In quello Bronze si giocano il titolo Luca Pirri e Ivan Bellarosa, che hanno 85 e 81 punti in classifica. I due condividono lo stesso “bolide” - le Wolf GB08 della LP Racing e della Avelon Formula – ma il primo la guida assieme a Gabriele Lancieri (arrivato con la gara di Rijeka, mentre all'esordio a Imola il pilota 43enne aveva gareggiato assieme a Luca Vinella), mentre il secondo la condivide con Guglielmo Belotti, assieme al quale aveva ottenuto il titolo 2015.