INGOLSTADT – Dopo oltre 20 anni, il 31 dicembre finisce la carriera di Wolfgang Ullirch, 66enne ingegnere e manager austriaco, alla guida del Motorsport di Audi. Con gennaio, gli subentra Dieter Gass, che si occupa attualmente del DTM per la casa dei Quattro Anelli. Le dimissioni sono legate al cambiamento dei programmi di Audi, che pochi giorni fa aveva annunciato il ritiro dal FIA World Endurance Championship (WEC).

Già lo scorso anno, soprattutto in seguito allo scandalo esploso nel DTM quando inoltrò via radio a Timo Scheider un comando altamente antisportivo (“Spingilo fuori”) che danneggiò Pascal Wehrlein, Robert Wickens e, naturalmente, Mercedes, erano circolate voci circa un suo possibile addio. L'ordine costò 200.000 euro di multa ad Audi, l'esclusione per due gare al pilota e la squalifica di Ullrich per il resto della stagione. Ma il contratto era stato automaticamente rinnovato fino al termine del 2017.

Al nome di Ullrich sono legati i grandi successi di Audi nell'Endurance. È sotto la sua direzione (assunta nel 1993) che la casa dei Quattro Anelli, che nel 1994 sembrava essere intenzionata a ritirarsi completamente dalle competizioni agonistiche (soluzione evitata con l'impegno nell'STW con Audi A4 a trazione integrale), ha ritrovato la strada del successo. Tra le altre, Audi ha conquistato 13 vittorie in 18 anni alla prestigiosa 24 Ore di Le Mans, la corsa automobilistica più famosa al mondo, e quest'anno ha vinto con Matthias Ekström il titolo mondiale del FIA World Rallycross (WRX).

Ullrich ha spiegato che resterà in Audi per tutto il prossimo anno, ma solo per occuparsi della nuova organizzazione della divisione: “Poi andrò in spiaggia”, ha fatto sapere. Il successore, Gass, ha 53 anni e non è certo uno sconosciuto per Ullrich. Tra il 1994 ed il 2001 avevano già lavorato assieme proprio in Audi. Poi Gass era stato chiamato da Toyota in Formula 1, dove è rimasto per 8 anni prima di approdare a Lotus. É stato richiamato in Audi nel 2011 per occuparsi del WEC, nel 2013 gli è stata affidata la responsabilità del DTM.