La Red Bull non ha sfruttato la prima fila a Suzuka

F1, GP di Suzuka, Vettel conquista la testa
è l'unico fra i primi a puntare alle due soste

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SUZUKA - Problemi per il surriscaldamento dei freni a Vettel prima del via. Le due Red Bull non scattano bene e vengono scavalcate dalla Lotus di Grosjean. Anche Hamilto tenta di sorpassare le monoposto di Newey, ma il campione del mondo in carica tocca con l'ala anteriore la ruota posteriore della Mercedes dell'inglese che si affloscia e costringe Lewis a rientrare ai box. Non male le Ferrari, Massa è 5°, Alonso si infila alle sue spalle guadagnando due posizioni.

Al settimo giro Alonso si avvicina molto al compagno e cerca di superarlo, ma i due sono già staccati di 10 secondi dalla testa della corsa. Dal muretto Red Bull invitano i piloti a restare ad almeno due secondi dalla monoposto che è davanti per evitare perdendo carico di danneggiare le gomme. Il problema ad Hamilton che rientra di nuovo ai box (probabilmente si ritira) favorisce il Cavallino nella lotta per il Campionato Costruttori. La Lotus di testa e le Red Bull allungano, Rosberg non tiene il passo. Hamilton rientra e si ritira, è il primo stop dell'inglese da quando guida le Frecce d'Argento, arriva dopo nove gare sempre a punti.

Al 12° giro primi pit stop, rientra Webber, poi Massa, Raikkonen, Grosjean e Rosberg. Button che aveva già gli pneumatici sostituiti sena il giro più veloce. Al giro successivo si ferma anche Alonso, meccanici da record (solo 2,3" lo stop), quindi tocca a Vettel che rientra terzo come era all'inizio. Nella ripartenza dopo il cambio gomme la Mercedes di Rosberg rischia di centrare la McLaren di Perez. Ancora un piccolo vantaggio per la Ferrari: penalità per Nico che deve fare un passaggio in corsia box.

Ricciardo che è partito con le dure è l'unico che non si è fermato al 20° giro, Hulkenberg durante la sosta ai box ha scavalcato le due Ferrari, ma non riesce a superare l'australiano. Alonso supera Felipe. Fernando ora è quinto dietro al tedesco della Sauber (come in Corea non riesce a passarlo), ma al 23 giro è già staccato di mezzo minuto dalla testa della corsa. Elevato il consumo delle gomme, Rosberg e Webber si fermano già al 25° per la seconda sosta, dovranno fare tre pit per arrivare al traguardo. Al muretto Ferrari si valutano tutte le opzioni per riportare Alonso davanti alla Sauber poiché in pista il sorpasso sembra impossibile.

Hulkenberg distacca Alonso, la Sauber ha un ritmo più veloce, per il ferrarista c'è poco da fare. Massa supera il limite di velocità in corsia box e viene penalizzato. Vettel va per la strategia delle sole due soste e sembra quella vincente poiché conserva un buon vantaggio su Grosjean e Webber e tutti e tre devono fermarsi ancora una volta. Alonso in difficoltà, Raikkonen e Rosberg si avvicinano. Massa esce dalla zina punti è solo 11°. Al 37° giro Sebastian fa la seconda sosta e rientra vicino a Grosjean: ormai ha la corsa in pugno poiché Webber e la Lotus devono fare auncora un pit.

Vettel ha un ritmo impressionante e raggiunge Grosjean. Dimostrazione di forza mostruosa del campione del mondo: supera la Lotus del francese in pista nonostante Grosjean debba fare ancora una sosta ai box. La gara sembra ancora una volta conclusa, Seb ipoteca la quinta vittoria di fila. Webber cambia le gomme e monta le morbide ed inizia la rimonta su Vettel che invece ha le dure con più giri sulle spalle. Alonso supera Hulkenberg con una bella manovra e conquista la quarta posizione.

Webber supera Grosjean e conquista la seconda posizione, Rosberg non riesce a scavalcare Gutierrez.

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Domenica 13 Ottobre 2013 - Ultimo aggiornamento: 21-02-2016 12:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA