Thierry Neuville e la sua Hyundai i20 hanno vinto l'ultima prova in Australia del mondiale rally 2017

WRC, in Australia vince Neuville (Hyundai) e chiude da vice campione. Tanak (Ford) è 2° (terzo nel mondiale)

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

COFFS HARBOUR – Thierry Nueville ha vinto in Australia il suo quarto rally della stagione, il sesto in assoluto. Si è confermato vice campione del mondo alle spalle di Sébastien Ogier (quarto “down under”) e ridotto il gap dal francese da 108 a soli 24 punti. Solo che lo scorso anno la sfida era tra Hyundai e la i20 coupé contro la Volkswagen e la Polo R e nel 2017 tra la Ford Fiesta e la scuderia M-Sport. Il team britannico non si è aggiudicato solo i titoli piloti e costruttori, ma ha mandato sul podio tutte e tre le auto conquistando 5 successi rimanendo sul podio in ogni tappa del mondale.

Il belga ha vinto due gare in più di Ogier (in Australia anche con un minuto di penalità aggiuntivo al traguardo), che si è imposto a Monte Carlo ed in Portogallo e che ha dimostrato una regolarità paurosa: sempre sul podio tranne che nelle due gare sotto l'Equatore (Argentina e, appunto, Australia) e ritirandosi esclusivamente in Finlandia. Neuville può rimpiangere i due piazzamenti fuori dal podio di inizio stagione, a Monte Carlo ed in Svezia, quando era in testa ed ha compromesso tutto.

In Australia il belga ha preceduto Ott Tänak (Ford Fiesta) al quale non è riuscita l'impresa, ma l'estone chiude sul podio assoluto a sole 17 lunghezze dalla piazza d'onore una stagione trionfale per M-Sport, che piazza due auto e due piloti fra i primi tre del mondo. Con la Toyota Yaris, Jari Matti Latvala ha avuto un incidente proprio nel power stage conclusivo (primo Ogier e Tänak secondo) ed è stato costretto al ritiro quando era secondo. Hayden Paddon regala a Hyundai il terzo posto australiano.

Elfyn Evans ha guidato la terza Fiesta in quinta posizione (la stessa della graduatoria iridata) precedendo Esapekka Lappi che ha così salvato l'onore di Toyota con la sola Yaris superstite. Latvala ha chiuso in quarta posizione il mondiale, il debuttante connazionale undicesimo con appena 8 gare, condite tra l'altro da due ritiri, ma anche con lo storico successo in Finlandia. Malgrado le due vittorie (l'altra era stata di Latvala in Svezia), il team giapponese archivia la stagione del rientro al mondiale di rally con appena 4 podi.

Kris Meeke chiude settimo sia in Australia sia il mondiale e si laurea miglior pilota Citroen dell'anno con la C3 e con due prove vinte (Messico e Catalogna) precedendo Craig Breen, generalmente abbonato al quinto posto, ma incappato in qualche problema di troppo in Australia e quindi costretto al ritiro. Sorprendente ottava posizione dell'australiano Nathan Quinn, in corsa per il campionato nazionale, con la sua Mitsubishi Lancer Evo, a conferma delle particolarità del tracciato, ma anche dell'importanza di conoscerne le insidie.

Nella classifica riservata ai costruttori, alle spalle di M-Sport (428 punti, ben più dei 377 con i quali Volkswagen si era imposta lo scorso anno, quando però le case dovevano dichiarare prima quale auto era in gare per la classifica) ci sono Hyundai (345, che si conferma seconda), Toyota Gazoo Racing tema (251) e Citroen Total Abu Dhabi (218). La stagione 2018 parte il 25 gennaio dalla Costa Azzurra con molti interrogativi sul futuro di Ogier. La scuderia giapponese, che nel frattempo ha trasferito la sede operativa dalla Finlandia all'Estonia, ha nel frattempo messo sotto contratto Tänak che subentra così a Juho Hänninen e si aggiunge a Lappi e Latvala. Hyundai ha già confermato i propri piloti, cioè i “soliti” Sordo, Paddon e Neuville con l'agiunta di Mikkelsen. 

  • condividi l'articolo
Domenica 19 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 20-11-2017 08:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti