Un'immagine dello spettacolo del Cirque du Soleil a bordo della MSC meraviglia

Msc Meraviglia, a bordo anche la magia di uno spettacolo esclusivo del Cirque du Soleil

di Antonino Pane
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BARCELLONA - Il mare e il sole non bastano più. Le navi da crociera devono diventare contenitori di opportunità culturali, offrire la possibilità di viaggiare e, contemporaneamente, di guardare opere d’arte o di assistere ad uno spettacolo di grande richiamo internazionale. Questo significa pensare a navi diverse, a strutture sicure per musei che dovranno contenere opere d’arte di grande valori o teatri specializzati per esibizioni che richiedono architetture tecniche imponenti. Msc Crociere ha iniziato il nuovo percorso. A bordo di Msc Meraviglia la poesia, la danza, la magia di uno spettacolo esclusivo, realizzato in un teatro esclusivo. «Cirque di Soleil at sea», una opportunità che diventa indimenticabile per i crocieristi. L’ammiraglia della flotta dell’armatore Gianluigi Aponte, regala ai passeggeri ogni sera un’esperienza unica a bordo. 

Di Pierfrancesco Vago, executive chairman della compagnia, l’intuizione di alzare il livello dell’intrattenimento proposto ai crocieristi attraverso questo ambizioso progetto a lungo termine che consisterà nella presentazione di otto spettacoli originali che saranno disponibili in esclusiva solo sulle navi Msc Crociere, a cominciare dai primi due spettacoli che sono proposti a partire dal debutto di Msc Meraviglia.

È così, mentre si lavora alla realizzazione dei musei nelle nuove ammiraglie in costruzione, i magici show firmati Cirque du Soleil, leader mondiale nell’intrattenimento, incantano gli spettatori per sei sere a settimana e vengono proposti all’interno di uno spazio progettato ad hoc e adibito anche a sala da pranzo. Nel Carousel Lounge gli ospiti possono godere lo spettacolo offerto dagli artisti, sorseggiando un cocktail o degustando una cena, preparata con cura dai selezionati chef di bordo.

Si tratta di un unicum nel suo genere: Msc Meraviglia è infatti la prima nave da crociera provvista di un salone pensato per ospitare le spettacolari performances degli artisti del Cirque du Soleil. Si tratta di un teatro high-tech costato più di 20 milioni di euro, ideato dalla stessa compagnia artistica e realizzato dall’architetto Marco De Jorio, con l’obiettivo di creare uno spazio intimo (può ospitare fino a 413 ospiti) e confortevole. Un’area dotata di speciali tecnologie e capace di rispondere ad esigenze specifiche: prima fra tutte, quella di regalare emozioni indimenticabili ai croceristi che torneranno a casa  con la ricchezza di aver visto qualcosa di unico. 

I primi due spettacoli hanno per titolo “Viaggio” e “Sonor”. Le trame le raccontano gli stessi attori provenienti da una decina di Paesi diversi. Tra di loro anche l’italiana Beatrice Zancanaro, poco più di vent’anni, approdata al Cirque du Soleil dopo una dura gavetta durata più di cinque anni. Ecco come vive i due spettacoli. 

 “Viaggio porta in scena la storia di un appassionato ed eccentrico pittore che, avvertita la chiamata della sua misteriosa e seducente “Musa senza volto” (una donna che ha tentato invano di ritrarre varie volte): lo porterà ad esplorare il vivido mondo della sua fantasia più sfrenata, attraversando quella soglia che separa la realtà dall’illusione, per completare il suo capolavoro.  Incoraggiato dalla musica di una vecchia radio, il pittore rivelerà ad ogni colpo di pennello i dettagli del suo quadro grandioso: in tal modo si materializzerà uno show dai colori elettrizzanti che riempiranno la scena proponendo motivi intriganti, ricchi e convincenti. Una maestosa performance aerea prende vita sotto gli occhi degli spettatori, mentre gli artisti intrecciano i fili di una storia che trasformerà il teatro in una tela vivente. Un poetico duo di danzatori interpreta la storia d’amore tra il pittore e la Musa. Contemporaneamente – sospesi sopra il pubblico – i giocolieri entrano in scena divenendo parte integrante di questo quadro; gli acrobati vengono sollevati da cerchi, mentre le scale cercano il cielo, celebrando l’impossibile ricerca dell’artista. Lo spazio intorno al Pittore diventa una tela vivida e reale: un capolavoro che prende vita davanti ai nostri occhi”.

“Sonor ha invece per protagonista il suono: accompagnerà gli ospiti in un'insolita avventura uditiva con ballerini, acrobati e altri personaggi che si muoveranno a ritmo di musica: un battito che stimola i sensi e alimenta le emozioni. Lo spettacolo deve il suo nome al protagonista, un personaggio virtuale, giocoso e sfuggente, che si materializza in principio come un singolo suono; nel corso dello spettacolo, però, Sonor muta continuamente d'aspetto, guidando il pubblico e attirando l’attenzione su tutto ciò che viene presentato. Improvvisamente la sua nemesi, Sound Thief, prende vita ed assume una curiosa forma umana: quella di un ladro che ruba e intrappola suoni per accumularli come tesori ed usarli a suo piacimento. Sonor ed il suo nemico lottano l’uno contro l’altro in una serie di accattivanti atti che rapiscono l’audience nello svolgersi della performance. Vincitore finale dell’avvincente battaglia è proprio il suono, trasformato in una sinfonia di movimenti artistici e acustici. Sonor evoca così un mondo unico di sensazioni, suoni sorprendenti, musica audace e proiezioni emotivamente coinvolgenti; il finale culmina in una poesia per i sensi”.
 

 

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Mercoledì 20 Settembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 21-09-2017 14:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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