Un porto turistico italiano

Ucina: «Nel 2017 mercato a +18%». Nautica Italiana: «La previsone per quest'anno è +15%»

di Sergio Troise
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GENOVA - La stagione 2017 chiuderà con indicazioni rassicuranti per la nautica italiana. Evidente è stato il fenomeno del ripopolamento delle nostre coste, molto frequentate questa estate anche da diportisti stranieri. Sono tornate in acqua molte imbarcazioni tenute a secco negli anni bui della crisi, si è risvegliato il mercato interno, hanno lavorato più del solito i porti turistici, i fornitori di servizi, gli operatori di attività costiere. E un’impennata ha avuto il movimento dei super yacht, prevalentemente per il charter di lusso: secondo attendibili stime, a fine anno risulteranno superiori a settemila le soste in Italia delle barche superiori ai 24 metri, per una permanenza media di tre giorni.

Presto avremo dati e cifre definitive a consuntivo della stagione. Intanto sono in atto grandi manovre in vista degli eventi fieristici proiettati sul 2018. Mentre in Costa Azzurra è in corso di svolgimento il Salone di Cannes (12-17 settembre), in Liguria si lavora a definire gli ultimi dettagli del 57° Salone di Genova, in programma dal 21 al 26 settembre. L’evento, presentato è stato presentato il 5 settembre scorso, ma gli organizzatori di Ucina hanno già fatto sapere che ci sono tutte le condizioni per incrementare il numero di visitatori registrato nel 2016 (130.000, 33.000 dei quali stranieri) e per liberare definitivamente il comparto dalle difficoltà che lo hanno condizionato dal 2008 in poi.

La presidente di Ucina/Confindustria nautica, Carla Demaria, ha anticipato che la "38ma edizione di Nautica in cifre” (l’annuario statistico del settore riconosciuto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che fornisce uno strumento di lettura del quadro economico dell’industria italiana della nautica da diporto) offrirà indicazioni molto incoraggianti. «Oggi abbiamo due condizioni favorevoli su cui lavorare - ha detto la leader degli operatori nautici italiani-. Come mai successo prima, tutte le Istituzioni del territorio ci accompagnano e ci supportano e, inoltre, possiamo contare sulla solida crescita del mercato che vede una proiezione per il 2017 a +18%. In occasione della conferenza stampa di aprile – ha ricordato Demaria - avevamo dato numeri rassicuranti, ma l’evoluzione ad oggi è ancora più favorevole».

A dare ulteriore credibilità alle manifestazioni di ottimismo registrate alla vigilia del Salone di Genova, arrivano anche le esternazioni di Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana (dal 2015 costituitasi come associazione alternativa a Ucina), il quale ha dichiarato, nel cuore della stagione estiva, che «nel 2017 si può prevedere una crescita del settore del 15%». L’associazione affiliata a Fondazione Altagamma prevede per l’anno in corso «risultati molto soddisfacenti in termini di esportazione, rapporto domanda-offerta e crescita di charter e grandi yacht lungo le coste nazionali».

«La voglia di nautica sta tornando sempre più nel nostro Paese e lungo le nostre coste» ha dichiarato Tacoli. Ed ha aggiunto: «Dal punto di vista dei dati, per il terzo anno consecutivo si sta vivendo una ripresa del settore, ciò rappresenta un importante segnale dopo la crisi finanziaria iniziata nel 2008 che causò la perdita del 50% di fatturato per il comparto. Anche il mercato interno – ha aggiunto il numero uno di Nautica Italiana - sta vivendo un buon momento, le aziende hanno ricominciato a vendere in Italia e continuano a crescere all’estero grazie soprattutto alla qualità del prodotto, che si conferma leader mondiale nel settore dei grandi yacht, degli accessori e in quello della gommo-nautica. Un dato rilevante, se si considera che la nostra industria esporta più del 75% della produzione, valore che sale al 90% se si parla di imbarcazioni superiori ai 24 metri».

A sorpresa, il numero uno dei cantieri usciti da Ucina, ha tenuto a sottolineare anche l’importanza del Salone di Genova, dove torneranno ad esporre alcuni dei cantieri che hanno abbandonato l’associazione confindustriale. In una dichiarazione rilasciata alla stampa, Tacoli ha osservato, infatti, che «saranno sicuramente i saloni di settembre e ottobre a confermare le tendenze, ma la numerosa e qualificata partecipazione delle aziende nostre associate alle kermesse di Cannes, Genova e Montecarlo, sono un segnale importante per tutto il comparto. In particolare interpreto l’interesse di grandi marchi a essere presenti a Genova come un buon momento per il mercato interno Italiano».

Un segnale di distensione incoraggiante per l’intero comparto, che tuttavia deve rassegnarsi all’idea che dal 2017 in Italia sono diventati due i grandi eventi espositivi: Viareggio a maggio e Genova a settembre. In proposito, Tacoli ha tenuto a ricordare che «è già partita la macchina organizzativa per l’edizione 2018 del Versilia Yachting Rendez-vous, in programma dal 10 al 13 maggio».
 

 

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Martedì 19 Settembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 20-09-2017 19:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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