Il dj Albertino con l'ad di Nissan Italia Mattucci

In viaggio con Albertino e Nissan Juke
per scoprire le “voci” delle città italiane

di Giampiero Bottino
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MILANO - La voglia di andare controcorrente, di rompere gli schemi è parte integrante del Dna Nissan. Trova espressione nei prodotti, come ha ricordato il presidente di Nissan Italia Bruno Mattucci citando alcuni modelli che hanno cambiato le regole del gioco come Micra («La convenzione era che una citycar dovesse essere spartana, noi abbiamo offerto un prodotto che primo in assoluto aveva di serie servosterzo, iniezione elettronica multipoint, 16 valvole, sospensioni multilink…»), il pickup Navara («abbiamo avuto il coraggio di lanciare un prodotto con la robustezza di un fuoristrada e la lussuosità di un abitacolo da berlina») e Qashqai, con cui «abbiamo avuto il coraggio di mettere in discussione i tradizionali segmenti di mercato e, coniugando le caratteristiche di una berlina con quelle di un SUV e creando un nuovo concetto di veicolo: il crossover».

Proprio crossover sembra la parola magica, l’emblema di questa vocazione a innovare e a stupire anche nella comunicazione. Lo conferma la nuova campagna “Nissan Juke Crossover sound”, incentrata sul modello più irriverente e ribelle della sua gamma e realizzata da Studio27, la divisione creativa del gruppo Condé Nast Italia che ha puntato a evidenziare quella che viene definita la «camaleontica capacità di Juke di calarsi in tutti gli scenari urbani, catturandone anche i suoni».

Ma come fa un’auto, per quanto anticonformista, a catturare i suoni? E quali sono i suoni di una città? A dare una risposta al non facile quesito è stato chiamato Albertino, il volto di Radio Deejay scelto come “special ambassador” della campagna. A proposito, avete notato che la grammatica dell’Expo ha mandato in pensione il vecchio testimonial, sostituendolo appunto con gli special ambassador? Inglesismi a parte, il compito del noto dj sarà di esplorare a fondo, a bordo di un Juke, otto città italiane selezionate secondo gli insondabili criteri del marketing, visto che accanto ai sei maggiori centri urbani del Paese (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Firenze), figurano due località che metropoli non sono come Lecce e Jesolo.

Un’apparente incogruenza che forse non è altro che un omaggio alla diversità di Nissan e di Juke. Nel corso del suo lungo peregrinare, Albertino sarà affiancato in ogni città da un dj locale, selezionato tramite un approfondito scouting, con il quale andrà a scoprire, ascoltare e campionare i suoni che ne animano la quotidianità. A ogni città sarà poi abbinato un Juke personalizzato attingendo alle numerose possibilità offerte dal programma “Nissan Design Studio” che consente di fare di ogni modello del marchio giapponese un’auto praticamente su misura per ciascun cliente.

I campionamenti realizzati on the road saranno elaborati per comporre dei brani caratterizzate da sonorità “crossover”, otto tracce originali e inedite capaci di interpretare il Dna di ciascuna città, un mix di sonorità nate incrociando i suoni dei diversi ambienti urbani, ciascuno dei quali contraddistinto da una propria e inconfondibile sonorità. Albertino e i suoi compagnai di viaggio saranno seguiti sia sul campo, sia in studio durante la composizione del pezzo da una troupe incaricata di realizzare una web serie: due puntate per ogni location, visibili da settembre sulla piattaforma digitale dedicata www.jukecrossoversounds.it


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Martedì 2 Giugno 2015 - Ultimo aggiornamento: 10-06-2015 23:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA