NURBURGRING - Il mitico Nurburgring è diventato ormai un banco di prova irrinunciabile per le case automobilistiche che producono modelli sportivi ad alte prestazioni. E il tempo sul giro del Nordschleife (la parte più impegnativa, rischiosa e spettacolare del circuito immerso nella foresta tedesca) è una voce determinante per completare la scheda tecnica del modello di turno e assicurare una reputazione da star: motore, carrozzeria, peso, accelerazione, velocità massima, consumi e… tempo sul giro nell’”inferno verde” del Nurburgring. Ormai è una regola. E Mercedes è in primissima linea nel rispettarla.
 

Fresca di festeggiamenti nel Mondiale di Formula 1, la filiazione sportiva della casa tedesca ha concentrato dunque l’attenzione sulla nuova AMG GT R (versione estrema derivata dalla GT S), affidando agli esperti di Sport Auto il privilegio di testarla al limite tra curve, salti e veloci rettilinei della Nordschleife. Alla fine, i responsabili della rivista tedesca hanno “certificato” il tempo di 7 minuti, 10 secondi e 9 decimi, definendolo “nuovo record per una sportiva stradale testata dalla rivista”.

Tra le sportive stradali, a dire il vero, ce n’è una che è andata più forte: è la Nissan GTR Nismo, che sul medesimo circuito ha girato in 7’08”69, circa due secondi meglio della Mercedes. Tuttavia quel tempo è stato catalogato come “record per auto di produzione di volume”. E poi la giapponese ha la trazione integrale, mentre la Mercedes si basa sulla spinta delle sole ruote posteriori. E certe sfumature sono determinanti per diversificare i primati stabiliti al Nurburgring.

La Mercedes AMG GTR adotta un motore V8 biturbo 4.0 litri sistemato in posizione anteriore/centrale, in grado di erogare una potenza di 585 cv (75 più della GTS) con coppia di 700 Nm. Sviluppata e messa a punto proprio al Nurburgring, l’auto presenta numerose innovazioni e modifiche che evidenziano il forte legame con modelli da corsa.

Il telaio è stato ampiamente modificato, rivisitata l’aerodinamica (attiva), allargate le carreggiate, alleggerita la scocca in alluminio (il peso è di 15 kg inferiore alla GTS); l’asse posteriore attivo prevede le ruote di dietro sterzanti, specifici anche i pneumatici e altri dettagli. Il rinnovato sistema per il controllo di trazione, con l’Esp disattivato, permette di selezionare fino a 9 modalità d’intervento. Nuove anche la barra antirollio posteriore (maggiorata) e il differenziale posteriore a slittamento limitato, integrato alla trasmissione e controllato dall’elettronica. Le prestazioni dichiarate assicurano il passaggio da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e una velocità massima di 320 km/h. L’auto sarà disponibile in Italia nei primi mesi del 2017 ad un prezzo vicino ai 180.000 euro.