La nuova Hyundai Kona

Hyundai Kona, Suv compatto e molto tecnologico. La casa coreana entra nel segmento più in crescita

di Francesco Irace
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FIRENZE - Il nome Kona non è stato scelto a caso da Hyundai, ma si riferisce a un distretto delle isole Hawaii che è solito ospitare gare di Triathlon, quelle in cui ogni atleta deve dare il massimo nelle tre discipline (nuovo, bici e corsa) sfidando il cronometro e la propria tenuta fisica. Con quell’atteggiamento tipico di chi non teme ostacoli ed è pronto sempre a nuove sfide, obiettivo che si pone anche il nuovo Suv compatto del marchio coreano. Costruita su una piattaforma completamente nuova, non condivisa con nessun’altra vettura del marchio, la nuova Kona è capace di accontentare una fetta ampia di clienti. Non è un caso infatti che in Hyundai abbiano utilizzato il claim “il Suv compatto come lo volevi”, che sottolinea proprio la sua flessibilità di configurazione. La Kona può assumere le vesti di un crossover da città pratico e versatile, ma anche quelle di un vero e proprio Suv (pur sempre compatto), pronto a sfidare ogni terreno con la trazione integrale, motori performanti e cambio a doppia frizione. Può, insomma, contare su una gamma ampia e strutturata in modo tale da soddisfare diverse esigenze.
 

 

Lunga 4.165 mm, la nuova Kona si posiziona al centro del mercato dei B-SUV e offre un abitacolo piuttosto spazioso, comodo sia per passeggero e guidatore che per quelli che invece si accomodano dietro. Quattro adulti, anche molto alti, riescono a viaggiare comodamente: c’è spazio per le gambe e per la testa. Il bagagliaio non eccelle con i suoi 361 litri di capienza, ma è ben strutturato e offre una superficie di carico piatta ed ampia se si abbattono i sedili posteriori (con il volume totale che arriva a 1.143 litri). La plancia è pulita, moderna e ben rifinita. Si ha una buona percezione della qualità dei materiali nonostante le plastiche siano quasi tutte rigide. Si apprezza molto anche fuori la Hyundai Kona, con la calandra tipica del marchio, i nuovi fari a LED stretti e lunghi, i cerchi scuri da 18’’ e il tetto a contrasto che esaltano il suo carattere da SUV. Le dieci colorazioni differenti (Phantom Black, Chalk White, Lake Silver, Dark Knight, Pulse Red, Tangerine Comet, Acid Yellow, Blue Lagoon, Ceramic Blue e Velvet Dune) sono offerte in combinazione con tre opzioni per il tetto e agli specchietti retrovisori con indicatori LED integrati, per un totale di 20 combinazioni possibili. All’interno, invece, è possibile scegliere tra tre diverse combinazioni che andranno ad influire anche sulle tinte di contorno delle bocchette di ventilazione, dettagli della leva del cambio e cuciture, nonché (a richiesta) su quelle di cinture di sicurezza e altre rifiniture interne. Difficile, dunque, non trovare gli accostamenti cromatici preferiti.

Per ora la nuova Hyundai Kona è disponibile nelle concessionarie in abbinamento alle sole motorizzazioni a benzina. Nello specifico è possibile optare per il motore 1.0 tre cilindri T-GDi da 120 CV e 172 Nm di coppia, con trazione anteriore e cambio manuale a sei marce, e con consumi medi di 5,2 l/100 km. Oppure, in abbinamento agli allestimenti XPossible e Style, oltre al 1.0 tre cilindri, è disponibile il più performante motore benzina 1.6 T-GDi da 177 cv e 265 Nm abbinato al cambio a doppia frizione e alla trazione integrale con sospensioni Multi-Link (0-100 km/h a 7,9 secondi). A partire da metà 2018 saranno invece disponibili i motori diesel. Arriveranno a listino il 1.6 CRDi da 115 cv abbinato alla trazione anteriore – che è quello da cui ci si aspetta maggiori numeri – e il 1.6 CRDi da 136 cv, sia con due che con quattro ruote motrici, e solo con gli allestimenti XPossibile e Style.

Tuttavia, Hyundai ha realizzato una nuova formula di acquisto per permettere a chi volesse comprare una Kona diesel di guidare subito una variante a benzina per poi sostituirla non appena la vettura (diesel) richiesta sarà disponibile. Tutto senza costi aggiuntivi: si potrà scegliere se corrispondere un anticipo subito e iniziare a pagare le rate solo quando arriverà la vettura acquistata o viceversa. Sotto questo punto di vista c’è grande flessibilità nella scelta della modalità di pagamento/finanziamento, assicurano in Hyundai.

Su strada la Kona ha un comportamento molto equilibrato, con l’assetto che tende leggermente al rigido e garantisce un’ottima tenuta anche tra le curve. L’abitacolo è ben insonorizzato e si viaggia in gran comfort anche in autostrada. Il motore 1.0 tre cilindri che abbiamo provato si è rivelato potente il giusto: non assicura accelerazioni brucianti ma è estremamente elastico e offre una ripresa straordinaria. È solo leggermente rumoroso in fase di accelerazione ma per performance e consumi è sicuramente una scelta da tenere in considerazione, soprattutto se non si percorrono molti chilometri. Il listino attuale vede la versione entry level della Kona partire da 18.450 euro, con la top di gamma proposta invece a circa 31.000 euro. Infine, sempre a metà 2018, arriverà sul mercato anche una variante completamente elettrica, di cui sapremo i dettagli più avanti.

 

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Sabato 13 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 14-01-2018 08:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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