ZURIGO - Nissan rilancia. E su X-Trail torna ad offrire un motore potente, cioè l’unità da 2.0 litri, 170 cavalli e 380 Nm di coppia che consente di guidare il Suv con una notevole disinvoltura. Con quasi una cinquantina di cavalli in più rispetto al propulsore da 1.6 litri, il turbodiesel raggiunge una velocità massima che, a seconda del tipo di trasmissione, resta un po’ sotto (196) ed un po’ sopra (204) alla soglia dei 200 all’ora. La risposta sulla progressione e ai bassi regimi è di quelle che tranquillizzano. L’altra grande novità dell’aggiornamento tecnico (dal punto di vista estetico il modello rimane identico alla terza generazione presentata nel 2014) è la disponibilità, per la prima volta su X-Trail, della trasmissione automatica Xtronic CVT con trazione 4WD (1.700 euro). Una soluzione che assicura un grande sollievo a chi sta al volante, soprattutto perché X-Trail viene guidato sempre più nel traffico urbano. Che è poi una delle ragioni del suo successo: nell’ultimo anno le vendite sono lievitate del 50% grazie al gradimento sempre maggiore che ottiene presso nuove fasce di utenti.

Con i suoi 4,64 metri di lunghezza, il suo bagagliaio che sfiora i 2.000 litri di volume e la flessibilità dei suoi sedili che include l’opzione a sette posti (tra gli 850 ed i 1.450 euro in più a seconda degli allestimenti) è un modello in grado di soddisfare molte esigenze. La decisione di riproporre l’unità da 177 cavalli nasce proprio dalla volontà di andare incontro alle richieste di chi vuole sfruttare al massimo le potenzialità del Suv, viaggiando a pieno carico e, magari, anche utilizzando il gancio di traino (altre 2 tonnellate di portata frenata con il cambio manuale e 1,65 con quello automatica).

Il motore è brioso e in Germania, dove “sconfina” il test drive organizzato da Nissan con partenza da Zurigo, non è un problema rilevare sul contachilometri una velocità di 190 km/h. Anche il cambio lavora bene, a patto di non pretendere di guidare con lo stesso piglio di una sportiva. Non stupisce che X-Trail renda bene nel fuoristrada, grazie ad una distribuzione dei pesi oculata e ad un assetto “ordinato” che compensa spinta e terreno sconnesso con cambiate progressive e sospensioni e ammortizzatori tarati in modo adeguato. X-Trail non ha le ridotte, ma con il sistema All-Mode 4x4-i chi sta al volante ha la possibilità di scegliere fra la trazione anteriore, quella integrale e quella che si adatta a seconda delle situazioni.

Con la trasmissione automatica i consumi dichiarati sono di 6 litri ogni 100 chilometri nel ciclo misto (6,1 per la versione a 7 posti), mentre le versioni con il CVT 2WD e con la trazione integrale abbinata al cambio manuale sono accreditate di una percorrenza di quasi 18 chilometri per litro. Il tetto panoramico elettrico apribile (a richiesta) contribuisce a rendere ancora più piacevole il soggiorno a bordo: si può avere solo sulla Tekna, il top di gamma, per 700 euro nella versione a 5 posti (in quella a 7 è compreso nel prezzo). Nissan X-Trail con il nuovo motore da 2.0 litri sarà disponibile in Italia dall’inizio del prossimo anno. Nell’allestimento Acenta, la meno costosa, il listino parte da 33.600 euro.