Lo schema dello sterzo che sta per lanciare Nissan: non c'è collegamento diretto fra volante e ruote

Sterzo, addio vecchio piantone:
Nissan lancia il collegamento elettrico

di Nicola Desiderio
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ROMA - Nissan ha pronto uno sterzo di nuova concezione che sarà installato a partire dal prossiomo anno su nuovi modelli Infiniti e che consente il controllo individuale delle ruote anteriori che dunque possono assumere l'angolo necessario ad imprimere alla vettura la traiettoria voluta nel modo più efficace fornendo inoltre maggior comfort e più sicurezza.

Due è meglio di uno.
Il nuovo sistema di Nissan conta prima di tutto su due cremagliere al posto della solita unica collegata al piantone che, a sua volta, è collegato al volante ricevendo i comandi del guidatore. L'altra novità è anche che il piantone non è direttamente collegato alle cremagliere, ma vi è l'interposizione di una frizione il cui bloccaggio è governato dall'elettronica. In questo modo il volante diventa una sorta di joystick che legge gli impulsi trasformandoli in angoli di sterzata scelti dalle centraline elettroniche di controllo, ma anche in informazioni restituite al guidatore attraverso lo stesso volante. Secondo Nissan, questo sistema consente una risposta migliore ai comandi perché, leggendo le intenzioni del guidatore direttamente al volante, è più veloce del collegamento meccanico, inoltre offre un comfort migliore perché compensa in modo automatico tutti i disturbi provenienti dal manto stradale come la rugosità, gli avvallamenti e l'inclinazione della superficie.

Risposte più chiare, comode e sicure.
Maggiore anche la sicurezza perché il controllo di stabilità può intervenire direttamente su ogni ruota per correggere la traiettoria oltre che sui freni e sul motore. Le correzioni inoltre sono possibili anche in rettilineo compensando le perdite di stabilità dovute - ad esempio - al vento laterale. Queste due ultime funzioni di stabilità, impossibili da fare per i normali ESC, potevano essere già applicate attraverso gli sterzi attivi con meccanismo a sovrapposizione del tipo montato su BMW e Audi, ma in questo caso l'angolo di indipendenza tra le due ruote non supera i 6 gradi mentre sullo sterzo Nissan non vi sono limiti di angolazione e può fare anche di più. Soprattutto se sarà collegato ad una telecamera che, come accade su molte vetture, legge le linee di demarcazione della carreggiata. Oggi ci sono sistemi che avvertono il guidatore in vario modo, altri che danno lievi correzioni sullo sterzo, nel caso del nuovo dispositivo studiato dalla casa giapponese l'auto è capace di fare tutto da sola, anche se il guidatore solleva le mani dal volante.

Tante centraline a fare da sentinella.
La sicurezza del sistema è affidata a una serie di centraline, le quali sono pronte a subentrare immediatamente se quelle principali hanno un'avaria bloccando contemporaneamente la frizione sul piantone in modo da avere un collegamento solidale e non più mediato. Questa innovazione sarà applicata nei prossimi 12 mesi a nuovi modelli Infiniti e susciterà sicuramente l'attenzione di altri costruttori. In attesa di capire di più sui principi e le modalità di funzionamento, sarà inoltre curioso vedere quali saranno le evoluzioni di questo sistema, soprattutto in rapporto all'elettrificazione dei veicoli e alle applicazioni per le 4 ruote sterzanti già applicate a modelli Infiniti in vendita come FX ed M.

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Giovedì 18 Ottobre 2012 - Ultimo aggiornamento: 20-12-2012 08:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA