Anteprima mondiale a Tokyo per il prototipo elettrico e intelligente: la batteria è da 60 kW, il doppio della nuova LEAF, e con smartphone e tabler sarà possibile anche parcheggiare il veicolo

Nissan IDS Concept, l'auto che imita il conducente eliminando l'errore umano

di Mattia Eccheli
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TOKYO - “Le tecnologie che Nissan metterà in campo rivoluzioneranno la relazione tra auto e conducente, come pure il futuro della mobilità”, assicura Carlos Ghosn, CEO del costruttore giapponese. Un “assaggio” di quello che la casa di Yokohama intende sviluppare è Nissan IDS concept, il prototipo elettrico e intelligente. La tecnologia di IDS, anche quando il conducente inserisce il sistema di guida automatica, “imiterà lo stile di guida personale del proprietario”, cioè lo stesso approccio alle curve, lo stesso modo di accelerare o frenare.


Nissan IDS è un prototipo “leggero” nel peso e nei consumi. Perché ha una carrozzeria realizzata interamente in fibra di carbonio e perché punta all'ottimizzazione dell'aerodinamica grazie ad un'altezza dal suolo di appena 1,38 metri. Senza contare che sui grandi cerchi dal design che ottimizza l'attrito sono montate gomme molto sottili (175) per minimizzare rollio e resistenza. Anche per questo Nissan IDS dovrebbe essere in grado garantire lunghe percorrenze: la batteria ha una capacità di 60 kW, vale a dire il doppio di quella nuova montata sulla berlina Nissan LEAF.


“Nissan Intelligent Driving migliora le capacità visive, di ragionamento e di reazione di chi guida. Compensa l’errore umano, che è causa di oltre il 90% di tutti gli incidenti automobilistici. Il tempo che passeremo alla guida sarà più sicuro, più pulito, più efficiente e più divertente”, ha aggiunto Ghosn. Nissan spiega che IDS Concept “si comporterà come un attento compagno di viaggio”, tenendo monitorate le informazioni sul traffico e verificando gli impegni del proprietario sull’agenda per assicurare uno spostamento confortevole e rilassante. Quando viene inserito il “pilota automatico” - attraverso il pulsante PD Commander - il volante (una sorta di cloche che ricorda le redini da equitazione) sparisce dentro la consolle ed i sedili (il prototipo è a quattro posti) cambiano posizione.


Il concept ha una impronta luminosa che lo rende sicuro anche per i pedoni, perché le luci esterne ed i display ne indicano la traiettoria: “La linea argentata laterale è a LED e funge da indicatore delle 'intenzioni' dell’auto”, precisa il costruttore. Il colore cambia quando i ciclisti si trovano in prossimità del veicolo per segnalare che la loro presenza è stata rilevata. Oltre che automatica, la guida di IDS concept è prevista anche “telecomandata”: grazie a smartphone e tablet Nissan spiega che sarà possibile parcheggiare il veicolo. È anche prevista la ricarica senza fili.

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Lunedì 21 Dicembre 2015 - Ultimo aggiornamento: 11-01-2016 15:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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