Ciclisti amatoriali

Sorpresa, l’autostrada A1 apre ai ciclisti ma solo per un giorno, grazie al Giro d'Italia

di Sergio Troise
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FIRENZE - Un’autostrada chiusa alle auto e aperta ai ciclisti. Possibile? Certo che sì. Avverrà lunedì 16 maggio, in via del tutto eccezionale, quando il Giro d’Italia osserverà una giornata di riposo prima delle grandi salite.

Quel giorno l’A1 verrà invasa da una carovana di centinaia di cicloamatori capitanati da Francesco Moser in un tratto del vecchio percorso, tra Firenze e Bologna, compreso tra l’area di servizio Aglio Ovest e Pian del Voglio. In tutto saranno 36 i chilometri da percorrere ad andatura turistica.

L’iniziativa, intitolata “Un Giro in A1 Panoramica”, è stata ideata e organizzata da Autostrade per l’Italia in partnership con Polizia Stradale e RCS Sport, con l’obiettivo di rendere omaggio ad un pezzo d’Italia di notevole valore turistico e ambientale. Sono previsti suggestivi passaggi oltre quota 700 metri, sui viadotti dell’autostrada utilizzati prima della realizzazione della variante di valico.

E’ possibile iscriversi alla pedalata in modo semplice e gratuito: basta andare sul sito di Autostrade per l’Italia www.autostrade.it, oppure sul portale noto ai cicloamatori www.mysdam.net. Ma sarà consentito partecipare anche iscrivendosi all’ultimo momento, poco prima del via, presso il gazebo che verrà allestito nel parcheggio dell’outlet di Barberino del Mugello.

Ai nastri di partenza sarà presente il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini. E forse mai la presenza di un politico risulterà più adeguata e gradita: appassionato ciclista, l’esponente del governo è infatti nipote di Gastone Nencini, grande campione del passato, vincitore del Giro d’Italia nel 1957 e del Tour de France nel 1960. Altre autorità annunciate, il sindaco di Barberino del Mugello, Giampiero Mongatti, e il direttore centrale della polizia stradale, ferroviaria, delle Comunicazioni e dei reparti speciali, Roberto Sgalla.

Il via verrà dato dall’ex campione Stefano Allocchio, starter ufficiale del Giro, sotto lo sguardo dell’”ammiraglio” del Giro, Mauro Vegni. Ad attendere i cicloamatori all’arrivo, un testimonial d’eccezione della sicurezza stradale: Giancarlo Antognoni, centrocampista della Nazionale italiana campione del mondo nel 1982.

Al termine della pedala turistica in autostrada, verranno premiati, come già in altre tappe della corsa rosa “vera”, gli eroi della sicurezza, ovvero uomini in divisa della Polizia Stradale e addetti alla viabilità di Autostrade per l’Italia che hanno contribuito a salvare vite umane ed a risolvere situazioni difficili.

L’iniziativa che per un giorno apre l’autostrada alle bici rientra tra le attività promozionali di Autostrade per l’Italia, che del Giro d’Italia è sponsor ed è presente anche con Telepass. Che in onore del Giro ha annunciato due sorprese: il nuovo Telepass Rosa, un’edizione limitata con il tradizionale colore della maglia del vincitore, e la distribuzione gratuita, in tutte le tappe, di 35.000 cartoline utili per ottenere 6 mesi gratuiti di canone del Telepass Family.
 

 

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Lunedì 16 Maggio 2016 - Ultimo aggiornamento: 17-05-2016 10:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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