La nuova Porsche Cayenne

Cayenne, il Suv granturismo. Porsche lancia la 3^ generazione: piacere di guida al top

di Nicola Desiderio
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CRETA - Una Porsche deve essere sempre una Porsche, qualsiasi sia la distanza tra sé e il suolo, anche se non si tratta di asfalto. Con questa missione nacque nel 2003 la Cayenne, l’auto che sperimentava “ante rem” l’integrazione industriale con il gruppo Volkswagen, ma soprattutto creava nuove opportunità per un marchio che oramai non poteva più vivere di due sole sportive. La Cayenne l’ha centrata in pieno: ha dimostrato che un Suv Porsche era possibile, anzi era quello che mancava, ed è stata prodotta in 770mila unità trovando nuovi clienti e riportando sotto l’ombrello di Zuffenhausen tutti quelli che avevano dovuto vendersi le loro 911 o Boxster per sopravvenuti impegni familiari. Nel frattempo Porsche è passata da poche migliaia di pezzi alla prospettiva di superare le 250mila unità per la fine dell’anno, con profitti da capogiro. Insomma, un vero “game changer”, che ora è pronto al terzo giro della sua corsa. La nuova Porsche Cayenne nasce sulla piattaforma MLB Evo e, grazie alla costruzione mista in acciaio e alluminio – del quale è fatta tutta la carrozzeria – pesa 65 kg in meno.
 

Nessuna rivoluzione nello stile, ma linee più eleganti a spese di un pizzico di sportività: il cofano infatti non è ribassato rispetto ai parafanghi, come da tradizione, mentre arrivano anche qui i gruppi ottici posteriori uniti da una modanatura luminosa che reca la scritta Porsche. La lunghezza cresce a 4,92 metri (+6 cm) e l’altezza scende di 1 cm, ma l’abitacolo è più spazioso e maggiore è anche lo spazio per i bagagli, con un vano modulabile da 770-1.710 litri grazie al divano posteriore 40/20/40 scorrevole per 160 mm. La Cayenne ha inoltre una capacità di traino di 3.500 kg.

Chiaramente ispirate alla Panamera la plancia e l’ergonomia. La strumentazione ha il contagiri analogico e ai lati due display multifunzione da 7 pollici mentre al centro ci sono il tunnel in nero lucido, che nasconde i comandi aptici, e lo schermo da 12,3 pollici del sistema infotelematico, comandabile a sfioramento o con la voce, capace di specchiare dispositivi iOs e di offrire un’avanzata connettività, sia verso servizi online sia per permettere all’utente di interagire a distanza, anche a scopo ludico. Oltre infatti a poter controllare alcune funzioni tramite pc o smartphone c’è anche l’Offroad Precision App che permette di rivedere e condividere le immagini dei propri passaggi in fuoristrada.A questo proposito, la nuova Cayenne è attrezzata per primeggiare fuori e dentro l’asfalto perché ha le sospensioni con molle pneumatiche tricamera che la sollevano fino a 245 mm da terra, gli ammortizzatori a controllo elettronico e le barre antirollio attive alimentate dall’impianto elettrico di bordo a 48 Volt.
 

 

Come già avviene su altre Porsche, il guidatore può selezionare sul volante 4 modalità di guida (Normal, Sport, Sport Plus e Individual), scatenare al massimo la Cayenne premendo il pulsante Sport Response oppure scegliere uno dei 4 programmi dedicati al offroad (Mud, Gravel, Sand e Rock). Novità anche nel reparto freni dove, tra l’impianto tradizionale e quello con dischi carboceramici, ora c’è anche la terza via rappresentata dai dischi metallici rivestiti in carburo di tungsteno che si riconoscono dalle pinze bianche e, rispetto a quelli “nudi”, frenano ancora meglio, durano il doppio e mantengono anche un aspetto più brillante, argenteo.

Altra novità sono gli pneumatici di misure diverse tra avantreno e retrotreno, le 4 ruote sterzanti e persino l’aerodinamica attiva, con lo spoiler posteriore che assume diverse inclinazioni per migliorare la stabilità in velocità e gli spazi di frenata. La dotazione di sicurezza prevede l’assistenza per il mantenimento e il cambio di corsia, il riconoscimento dei segnali, la frenata autonoma e il cruise control adattativo e predittivo, che migliora i consumi oltre a prevenire situazioni di rischio. La combinazione tra i fari a matrice di led e il sistema di visione a raggi infrarossi è il meglio che si possa avere per la guida notturna.

I motori sono tutti sovralimentati, accoppiati con la trazione integrale a controllo elettronico e il cambio automatico a 8 rapporti: si parte dal V6 3 litri da 340 cv, si passa al 2.9 biturbo da 440 cv e si arriva fino al V8 4 litri biturbo da 550 cv (286 km/h, 0-100 km/h in 3,9 s.). Numeri da vera sportiva che tuttavia non dicono abbastanza sulle doti stradali della nuova Cayenne, capace di regalare sensazioni di guida finora sconosciute per un’automobile a ruote alte, ma anche un comfort da ammiraglia. I prezzi vanno da 78.030 a 143.666 euro, le consegne iniziano da gennaio e presto arriveranno altre varianti, tra cui la diesel, versioni ancora più sportive e almeno un’ibrida plug-in, sul solco di quanto già visto sulla Panamera.
 

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Sabato 30 Dicembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 31-12-2017 17:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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