Lancia Flavia del terzo milennio: arriva dall'America ed è cabrio

Lancia Flavia Cabrio, la Dolce Vita
un mito italiano ora arriva dall'America

di Giampiero Bottino
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TAORMINA - Se c’è un marchio che, per il prestigio accumulato in oltre un secolo di storia, può permettersi di presentare in un momento come questo un’auto dedicata al puro divertimento, non lesinando nostalgici richiami agli anni ruggenti – che oggi appaiono ben più lontani di quanto non dica il calendario – della Dolce Vita, questo è senz’altro la Lancia. La nuova Flavia, gemella rivisitata in chiave europea della Chrysler 200 Convertible, si inserisce nella sempre più ristretta cerchia delle cabriolet a 4 posti sfoggiando dimensioni generose (la lunghezza sfiora i 5 metri), spazio abbondante per le persone, visto che i posti dichiarati sono reali e non teorici come accade spesso su questo tipo di vetture, e adeguato per i bagagli, i quali hanno a disposizione 377 litri quando si viaggia con la capote chiusa che si riducono a 198 quando il tetto in tela si ripiega automaticamente sotto il cofano posteriore.

L’abitacolo.
Detto dello spazio, è giusto sottolineare coma una volta preso posto in auto ci si trovi davvero comodi anche quando l’equipaggio è al completo. Il disegno classico della console centrale e del quadro strumenti a tre quadranti circolari sottolineano l’origine americana della vettura. Buona la qualità dei materiali e dei rivestimenti, accurati gli assemblaggi e le finiture, di facile lettura e gestione il navigatore integrato nella plancia e gestibile attraverso lo schermo da 6,5 pollici del tipo touch screen.

Su strada.
La Lancia Flavia nasce per godersi il sole e le tranquille escursioni lungo costa, è più adatta a farse veder e sul lungomare che a battere i primati – prassi peraltro ormai sconsigliabile sulle strade italiane – di percorrenza da casello a casello. Ciò detto, anche se lo scatto non è particolarmente bruciante, la vettura mantiene senza problemi velocità di crociera elevate, garantendo un’eccellente vivibilità anche quando si viaggia a cielo aperto. Grazie all’efficace frangivento- la cui installazione rende peraltro ovviamente inutilizzabili le sedute posteriori – si riesce a superare senza fastidiosi vortici, e senza rinunciare né alla conversazione né a godersi il sofisticato impianto hi-fi firmato Boston Acoustics, anche il limite di velocità autostradale. Se l’aria è comunque troppa, bastano 28 secondi per chiudere la capote tramite l’interruttore collocato in posizione non facile da individuare. Ma questo è un dettaglio che, una svolta svelato il segreto sul libretto d’istruzioni, non turberà mai i proprietari ma solo chi, come noi, per esigenze professionali sale su auto sempre diverse.

Il powertrain. Anche la meccanica tradisce l’origine Usa della componentistica principale. Il cambio è un automatico a sei marce di tipo convenzionale, a suo agio più sulle interminabili highways americane che sulle tortuose strade tipicamente europee, ma ideale per togliere ogni stress alla guida, come si conviene a una vettura nata per assaporare il puro piacere del viaggio, soprattutto se l’ambiente circostante è allettante come quello che ha accompagnato la presentazione ufficiale, svoltasi sulle strade attorno a Taormina. Nonostante abbia “soltanto” 4 cilindri, anche il motore è a stelle e strisce: un 2.4 a benzina da 170 cv con 220 Nm di coppia massima, con livelli di consumi ed emissioni che ne tradiscono chiaramente l’origine, visto che nel ciclo combinato la produzione di CO2 si attesta a 221 g/km.

La strategia.
Già disponibile nelle concessionarie Lancia, in Italia la Flavia viene proposta in un unico allestimento praticamente full optional, visto che nella dotazione di serie è compreso anche l’evoluto Uconnect Media Center che, oltre la già citato sistema di navigazione, include anche l’impianto Radio/CD/DVD con compatibilità MP3 e WMA e un hard disk da 40 Giga che può contenere fino a 6.700 brani musicali, oltre al software e alle mappe di navigazione. Il prezzo IPT esclusa è di 37.900 euro.

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Martedì 26 Giugno 2012 - Ultimo aggiornamento: 06-04-2016 11:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA