Il podio del Rally d'Italia in Sardegna

Ogier con la Volkswagen è sempre il re
di Serdegna, due Hyundai sul podio

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

ALGHERO – A conti fatti un risultato scontato. E cioè la vittoria di Sébastien Ogier, campione del mondo in carica e vincitore delle ultime due edizioni del Rally di Sardegna. Meno scontato è stato il modo con il quale il successo è arrivato per il pilota al volante della VW Polo R. Perché Il fuoriclasse transalpino, il cui team anche sull'isola ha continuato a lamentarsi del regolamento che lo costringe a partire davanti in quanto leader del WRC 2015 ed a pulire il tracciato per gli avversari che seguono, è stato costretto ad inseguire.

E non uno degli avversari che lo tallonano in classifica, seppur a distanze quasi siderali, ma un outsider che arriva dall'altro capo del pianeta, il neozelandese Hayden Paddon, 28 anni e già vincitore (nel 2011) del mondiale Rally Production riservato alle auto di serie. I coreani hanno investito su di lui e gli hanno affidato la terza Hyundai i20. Non era mai salito sul podio del WRC e improvvisamente si è ritrovato, per un giorno e mezzo, in testa al Rally che secondo l'ACI (che lo organizza) “per caratteristiche tecniche, ambientazione e paesaggio è il più bello del Mondiale”.

Ha perso il comando sabato dopo la 15 delle 23 prove speciali ed alla fine ha archiviato la tappa italiana del circuito WRC con 4 vittorie parziali, di cui tre di fila venerdì mattina. Sul podio è salito anche il più titolato compagno di squadra, Thierry Neuville, che ha recuperato due posizione nella graduatoria mondiale: dall'ottava alla sesta piazza. Il belga ha vinto una “crono”, che sommata al poker di Paddon fanno 5 per il team coreano.

Volkswagen ha vinto 14 cronometrate: se le sono equamente spartite Ogier e Jarri-Matti Latvala, solo che il finlandese è inciampato in noie tecniche e forature che lo hanno tenuto fuori dal podio. “Sorrido perché siamo riusciti a percorrere così tanti chilometri con la sospensione rotta e ciò nonostante arrivare ancora tra i primi sei”, ha dichiarato Latvala, assieme a Ogier l'unico altro partente ad essersi già imposto in Sardegna.

L'Italia sorride ad Ogier, che non vinceva una prova del mondiale (28 successi con questo) dal 9 marzo, in Messico. I distacchi finali sono importanti (dai 3 minuti e 05 in su) e di sicuro il nuovo regolamento ha contribuito a tenere vivo l'interesse sul circuito. La logica è la stessa dello sci, solo a ordini di partenza invertiti: chi è primo parte per ultimo e quindi con la pista rovinata, mentre nel rally chi è primo parte davanti, con il tracciato sporco. Con la vittoria italiana (accompagnata da 7 prove speciali, inclusa quella finale che vale tre punti aggiuntivi), Ogier sale a quota 133 e scava un ulteriore solco tra sé ed il più immediato rivale.

Al secondo posto della graduatoria assoluta si è arrampicato dalla Citroën Mads Ostberg che accusa un ritardo di 66 lunghezze dopo appena 6 prove. Malgrado due vittorie nelle cronometrate, il norvegese si è classificato quinto assoluto, ma grazie al solo misero punticino rimediato dal connazionale della Volkswagen Andreas Mikkelsen (ventesimo) nel Power Stage, ha guadagnato una posizione. Mikkelsen è terzo seguito dal compagno di scuderia Latvala e dalla prima Ford Fiesta RS, quella di Elfyn Evans, che in Sardegna si è piazzata quarta.

Un po' di gloria anche per il ceco Prokop e per l'estone Tänak (entrambi su Fiesta RS), entrambi consegnati alla storia della disciplina con la vittoria di una cronometrata. Il massacrante Rally di Sardegna ha “premiato” anche il toscano della WRC2, Paolo Andreucci. Il pluricampione italiano della specialità ha guidato la sua Peugeot 208 T16 fino all'ottavo posto assoluto.

CLASSIFICA RALLY DI SARDEGNA WRC

1. Ogier Sébastien VW Polo R WRC 4:25:54.3

2. Paddon Hayden Hyundai i20 WRC a 3:05.4

3. Neuville Thierrt Hyundai i20 WRC a 4:22.5

4. Evans Elfyn Ford Fiesta RS WRC a 5:34.8

5. Ostberg Mads Citroen DS3 WRC a 7:50.1

  • condividi l'articolo
Domenica 14 Giugno 2015 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 12:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA