La nuova hyundai i30 Sportback

La Hyundai fa doppietta, Sportback e grinta “N”, la coreana svela altre due varianti della i30

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

DUSSELDORF - Una versione muscolosa e una configurazione di carrozzeria che rappresenta mai vista prima nel segmento di competenza. Con una doppia anteprima mondiale celebrata in un unico evento, Hyundai ha alzato il velo sui due modelli che tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2018 andranno a completare la gamma della i30, aggiungendosi alla berlina 2 volumi dal look gradevolmente originale e alla station wagon.
 

Con una famiglia così articolata, interamente progettata, sviluppata e costruita in Europa e in grado di competere alla pari con la folta e agguerrita concorrenza generalista nel segmento più importante del mercato continentale, il costruttore coreano compie un significativo passo avanti sulla strada che deve portarlo – come previsto dal piano strategico – a diventare nel 2021 il primo marchio asiatico nel Vecchio Continente. Delle due novità, quella più significativa dal punto di vista numerico (ma la seconda ad arrivare all’inizio del 2018) è la i30 Fastback, una coupé a 5 porte che introduce per la prima volta nel segmento C il concetto di Gran Turismo, una comoda viaggiatrice adatta ai lunghi trasferimenti in totale relax grazie a motori moderni ed efficienti e al contributo degli evoluti sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida.
 

 

A sottolinearne il carattere di (aspirante) regina della strada concorre la nuova interpretazione della “Cascading grille” – simbolo del family feeling Hyundai – la cui altezza ridotta contribuisce a far apparire la vettura più larga, enfatizzandone la presenza su strada e contribuendo a rendere l’aspetto più aggressivo, grazie anche alle luci diurne a Led poste alle estremità del frontale, quasi a “sorreggere” i sovrastanti gruppi ottici.
Trattandosi di una presentazione statica, e quindi priva della possibilità di mettere alla prova le doti dinamiche della i30 Fastback, l’attenzione si è ovviamente concentrata sui contenuti stilistici, tra i quali spicca il tetto dalla linea fluida e ribassata (di 25 mm rispetto alla berlina) che ne certifica l’essenza di coupé e che si raccorda armoniosamente con lo spoiler posteriore.

Thomas Bürkle, responsabile del Design di Hyundai Europe, ha sottolineato nel suo intervento la pulizia delle linee, l’eleganza della silhouette, l’equilibrio delle proporzioni e l’aspetto dinamico. In poche parole, si tratta di un’auto che secondo Bürkle si rivolge a un pubblico che ama lo stile, il fascino e l’eleganza tipicamente europee, e che in un modello alla portata di tutti ripropone molti stilemi tipici delle vetture più esclusive. Un abito che ne valorizza il carattere sportivo perché – sostiene il chief designer – «oggi una coupé non sin distingue più per il numero delle porte, ma per la silhouette».

Eleganza e temperamento, dunque, come vuole la ricetta delle Gran Turismo alla quale si è ispirato il progetto, nel segno di un dinamismo che non si limita all’ambito estetico, ma coinvolge anche gli aspetti funzionali della i30 Fastback. Lo chassis è stato ribassato di 5 mm rispetto alla 5 porte, mentre la rigidità delle sospensioni è aumentata del 15%, e solo la strada potrà dire se e quanto questo intervento possa aver inciso sul comfort degli occupanti. Nei confronti della capofamiglia la new entry è più bassa di 30 mm e più lunga di 115 (a 4.455 mm).
A favore di un comportamento dinamico all’altezza delle aspettative giova comunque la garanzia della lunga serie di test condotti al Nürburgring, sul mitico Nordschleife nella cui area ha sede il Centro prove europeo del costruttore coreano, e una gamma di motori di ultima generazione con potenze non esagerate, come vuole la filosofia del downsizing, ma capaci di fornire un buon mix di brillantezza e sobrietà.
 

 

Al lancio, la i30 Fastback sarà disponibile con due unità turbo a benzina, entrambe all’esordio: un 1.4 T-Gdi da 140 cv con cambio manuale a 6 marce o doppia frizione a 7 e il 3 cilindri 1.0 da 120 cv abbinato al solo cambio manuale. Entrambi i tipi di cambio saranno poi disponibili con il turbodiesel 1.6 che arriverà in un secondo momento nei livelli di potenza di 110 e 136 cv.

Una Gran Turismo moderna non può prescindere dalla connettività, che la nuova i30 affida alla compatibilità con gli smartphone a standard Apple CarPlay e Android Auto, mentre il sistema di navigazione comprende sette anni di abbonamento gratuito ai Live Services che offrono in tempo reale informazioni su tempo, traffico, autovelox ed eventuali punti d’interesse lungo il percorso.

Come gli altri membri della famiglia i30, anche la Fastback si propone di democratizzare la tecnologia offrendo numerosi dispositivi di sicurezza attiva e assistenza alla guida catalogati sotto l’etichetta di Hyundai SmartSense: di serie su tutta la gamma sono la frenata autonoma d’emergenza, la rilevazione del livello di attenzione del guidatore, l’assistenza al mantenimento della corsia di marcia e la gestione automatica degli abbaglianti.
 

  • condividi l'articolo
Martedì 29 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 06-09-2017 12:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti