La nuova Ford Focus RS, più della ST

Ford punta sulla sportività: il fascino
della GT affianca la grinta della Focus RS

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GINEVRA - Sarà un Salone di Ginevra all'insegna delle alte prestazioni per Ford, che porterà la nuova Focus RS in anteprima mondiale ed esporrà per la prima volta in Europa la supercar GT. Questi modelli saranno affiancati dalla gamma della famiglia Ford Performance, che include già la Focus ST, ora disponibile anche in versione diesel, la Fiesta ST e la nuova Ford Mustang, che sarà presente in entrambe le carrozzerie, 'fastback' e convertible.

A Ginevra Ford esporrà inoltre le varianti sportive della Edge e della S-MAX, nonché nuovi allestimenti e motorizzazioni della Eco Sport, della Kuga, della Focus e della Mondeo. La Ford Focus RS è stata sviluppata tra Europa e USA dagli ingegneri del team Ford Performance. Ha uno stile aggressivo, dettato dalle leggi dell'aerodinamica e interni pensati per la guida sportiva, con i sedili Recaro dotati di pannelli in microfibra.

Le sospensioni sono state modificate rispetto alla Focus ST e sono regolabili in modalità strada o pista, mentre i cerchi da 19 pollici calzano pneumatici 235/35 sviluppati insieme a Michelin: i Pilot Super Sport sono adatti alla guida stradale mentre per il circuito ci sono i Pilot Sport Cup 2. Ma il pezzo forte è il motore, talmente performante da richiedere il radiatore più grande mai montato su una Focus; può raggiungere i 6.800 giri/min ed è realizzato con leghe speciali per sopportare stress termici elevati, ma allo stesso tempo è più efficiente del vecchio 5 cilindri.

Ulteriore caratteristica distintiva è la trazione integrale, un sistema evoluto che è in grado non solo di ripartire la potenza in tempo reale tra avantreno e retrotreno, ma anche di suddividerla tra le ruote posteriori (fino a un massimo del 70%), grazie a due frizioni a controllo elettronico. Così, la distribuzione della coppia motrice viene modificata cento volte al secondo in funzione delle diverse situazioni di guida, per massimizzare di volta in volta l'agilità o la stabilità. Inoltre, i vari setting dell'elettronica permettono di liberare il potenziale dell'auto e di eseguire dei 'drift' proprio come il rallista Ken Block, che ha partecipato attivamente alla sua messa a punto.

La Ford GT fa rivivere il nome della berlinetta da competizione degli anni Sessanta con motore centrale posteriore, che entrerà in produzione nella seconda parte del 2016. Dalla sua antenata la supercar odierna riprende il layout, la cura dell'aerodinamica (compreso uno spoiler attivo) e il design. Il risultato è una due posti dal carattere racing, realizzata con materiali leggeri come le fibre di carbonio rinforzate e l'alluminio. Sotto il cofano posteriore pulsa i 3.5 V6 EcoBoost, che grazie alla doppia sovralimentazione eroga 600 CV.

È un'unità inedita, basata sul motore 3.5 già presente nella Ford IMSA Daytona Prototype e che ha animato la stagione 2014 della serie IMSA Tudor United SportsCar Championship, conquistando tre primi posti tra cui quello nella prestigiosa 12 ore di Sebring. Il pacchetto tecnico è completato dai cerchi da 20 pollici che calzano Michelin Pilot Super Sport Cup 2 e dall'impianto frenante Brembo con dischi carboceramici.

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Lunedì 2 Marzo 2015 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2016 17:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA