Il Biscione dopo la versione Quadrifoglio ha atteso il Salone di Ginevra per esibire il resto della gamma della Giulia, quella più popolare che dovrebbe garantire i volumi. Si tratta di Giulia, Super e di due allestimenti riservati alle aziende per

Giulia, non solo Quadrifoglio: la nuova Alfa Romeo è per tutti

di Mattia Eccheli
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GINEVRA - Alfa Romeo Giulia si fa in quattro per piacere (ancora) di più. Dopo aver anticipato l'ammiraglia, cioè la versione Quadrifoglio equipaggiata con il V6 biturbo benzina 2.9 da 510 cavalli, il Biscione ha atteso il Salone di Ginevra per esibire il resto della gamma, quella più “popolare” che dovrebbe garantire i volumi. Si tratta di Giulia, Super e di due allestimenti riservati alle aziende per un totale di cinque versioni e sei motorizzazioni. Con questo modello, Alfa Romeo rilancia la trazione posteriore, una delle icone del marchio. E offre anche una serie di propulsori destinati a soddisfare le esigenze più disparate. L'attesa è destinata a non essere più lunghissima perché il costruttore ha reso noto che il 15 aprile verranno aperti gli ordini.
 


Il motore “chiave” è il turbodiesel in alluminio della famiglia JTDM da 2.2 litri disponibile sia da 150 cv (380 Nm di coppia) sia da 180 cavalli (450 Nm) per il quale è offerta anche un'alternativa in fatto di trasmissioni: manuale a 6 marce o automatica a 8. L'altro benzina, oltre al biturbo da 510 cavalli, è il 2.0 da 200 cv abbinato al cambio automatico.


Per sfidare le rivali premium, soprattutto teutoniche Alfa Romeo ha messo a punto anche un sistema di sospensioni più evoluto e brevettato. Offre anche uno sterzo assicurato come il “più diretto del segmento” e l'Integrated Brake System (IBS), che riduce lo spazio di frenata.


Passerella elvetica anche per nuova Giulietta caratterizzata dalla calandra con griglia a nido d'ape e dal paraurti anteriore tutti nuovi, così come il lettering del nome che riprende quello della sorella maggiore.
La vera novità è l'adozione del motore turbodiesel 1.6 JTDm da 120 cavalli abbinato alla trasmissione automatica Alfa TCT a doppia frizione con differenziale autobloccante Alfa Q2.Grazie anche allo Stop&Start di serie questa versione viene annunciata con consumi di 3,9 l/100 km. L'aggiornata MiTo ottiene calandra, lettering e logo nuovi per adeguarsi al “family feeling” del Biscione. La gamma viene razionalizzata con gli allestimenti MiTo, Super e Veloce e con due pack dedicati (Veloce e Lusso), mentre sotto il cofano debutta l'unità 1.3 Multijet da 95 cavalli da 180 km/h.

 

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Mercoledì 30 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 22-06-2017 10:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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