La Koeniggseg Regera

L'eterno fascino delle supercar: tante quelle pronte per gli showroom ma anche concept

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

GINEVRA - Grandi, potenti e lussuose. In una parola supercar, quante mai se ne sono viste, anche ad un Salone ricco come quello di Ginevra dove, oltre ai cavalli di razza delle case, ci sono anche quelli “incrociati” delle aziende di trasformazione. Certo immaginare qualcosa di più dei 1.500 cv e 420 km/h (autolimitati) della nuova Bugatti Chiron è davvero difficile: W16 8 litri quadriturbo, cambio doppia frizione a 7 rapporti e trazione integrale per un’auto che arriva a 100 km/h da fermo in 2,5 secondi e 13,6 gliene servono per i 300. Ne faranno 500 al modico prezzo di 2,4 milioni di euro (tasse escluse) ed un terzo è già prenotato.
 

Eppure c’è stato chi ha fatto ancora di più, ricorrendo all’aiuto dell’ibrido, come l’esotica Arash AF10 da 2.100 cv, frutto della collaborazione tra un V8 6.2 biturbo e 4 motori elettrici, e la Koeniggseg Regera che ha gli stessi cavalli della Chiron e rimane 3 decimi indietro nello 0-100, ma poi si rifà con gli interessi visto che arriva a 300 in 10,9 secondi e ai 400 autolimitati in meno di 20 secondi. Ne faranno solo 80. Solo 40, equamente suddivise tra coupé e roadster, e già tutte prenotate alla cifra di 1,75 milioni (più tasse) saranno le Lamborghini Centenario, modello commemorativo per i 100 anni dalla nascita del fondatore Ferruccio. Nero carbonio a vista e motore V12 6.5 da 770 cv, pesa 1.520 kg per un rapporto peso/potenza di 1,97 kg/cv. Ha trazione integrale, cambio ISG a 7 rapporti e, per la prima volta su una Lambo, le 4 ruote sterzanti, così come un’altra V12 aspirata emiliana.


Si chiama Ferrari GTC4Lusso, è l’evoluzione della FF e ha 690 cv da Cavallino. Da un’altra località della provincia di Modena arriva la Pagani Huaira BC, iniziali di Benny Caiola, primo cliente di Horacio Pagani. Qui il recinto si restringe ancora di più: 20 esemplari da 2,3 milioni di euro per una supercar che pesa 1.218 kg e il suo V12 6 litri biturbo da 800 cv glielo dà la AMG. Da Affalterbach partiranno anche i 5,2 litri da 608 cv delle nuova Aston Martin DB11 mentre l’Inghilterra dei motori V8 ha la faccia della Jaguar F-Type SVR e della McLaren 570GT, divise da 10 cv, ma entrambi capaci di raggiungere le 200 miglia orarie (oltre 320 km/h).

Ma c’è anche un’altra inglese, stavolta con il V6 3.5 EcoBoost della Ford GT: è la nuova Radical RXC500 Turbo R che ha come obiettivo di battere il record del Nürburgring che appartiene ad un’altra Radical. L’Inghilterra è anche quella delle Rolls-Royce e delle Bentley tra cui la gigantesca Mulsanne Grand Limousine, realizzata in esemplare unico dal reparto speciale Mulliner. Dalla Germania invece arrivano la Porsche 718 Boxster, che si converte al 4 cilindri, e la 911R che sembra viceversa una GT3 pentitasi di avere solo il cambio PDK per godersi il 6-boxer 4 litri da 500 cv. Da vivere al volante o da far guidare al proprio autista la BMW M760iL xDrive, la prima ammiraglia con la M: ha un V12 6.6 biturbo da 660 cv, trazione integrale, 4 ruote sterzanti e, senza i vincoli dell’elettronica, fa 305 km/h.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 6 Aprile 2016 - Ultimo aggiornamento: 07-04-2016 23:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti