La one off di Italdesign

Italdesign, svelata la one-off per Ginevra: auto da gara omologata per la strada

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GINEVRA - Non ha ancora un nome, ma è già diventata - nella diffusione virale delle anticipazioni - la “reginetta” dell'87mo Salone di Ginevra. E' la supercar che verrà presentata al Palexpò da Italdesign e che segnerà il debutto dell'azienda di Moncalieri nell'esclusivo - e redditizio - settore delle vetture per collezionisti prodotte in serie ultra-limitata. Con questa berlinetta con prestazioni da auto da corsa, ma omologata anche per la circolazione su strada, Italdesign torna ad essere 'costruttore' come già aveva fatto nel 1978 quando Giorgetto Giugiaro, fondatore dell'azienda, aveva disegnato per Bmw l'iconica coupé sportiva M1 e Italdesign aveva successivamente completato la produzione di 430 unità.

Della nuova supercar verranno costruiti entro il 2017 solo cinque esemplari con carrozzeria interamente in fibra di carbonio e rifiniti secondo le richieste (pare siano superiori al numero di unità programmate) degli acquirenti. Il primo modello del nuovo marchio Italdesign Automobili Speciali è stato sviluppato partendo da un telaio modulare in fibra di carbonio ed alluminio ed è dotato di un potente motore aspirato V10 5.2 in grado di assicurare un'accelerazione 0-100 km/h in 3,2 secondi e una velocità massima superiore a 330 km/h.

Improntata al massimo sfruttamento delle caratteristiche aerodinamiche, la nuova supercar di Moncalieri ha una lunghezza di 4847 millimetri, una larghezza di 1970 millimetri e un'altezza di soli 1204 millimetri. «Gli esterni sono caratterizzati dalle due facce della stessa medaglia - ha dichiarato Filippo Perini, responsabile stile di Italdesign - al di sopra della cintura le linee sono decisamente più morbide e continue, riprendendo la tradizione italiana delle GranTurismo. La parte inferiore è guidata dall'aerodinamica. Per garantire le prestazioni che avevamo in mente abbiamo osato, spingendoci al limite, sia da un punto di vista stilistico sia da un punto di vista esclusivamente tecnico. Il risultato è un design dal carattere potente, quasi estremo ma mai fine a se stesso».

Sin dal primo bozzetto il centro stile e il dipartimento di ingegneria della Italdesign hanno messo in pratica ciò che viene definito simoultaneous engineering, il metodo di lavoro sviluppato e affinato da Italdesign sin dalla fine degli Anni Sessanta e via via perfezionato nei quasi mezzo secolo di storia dell'azienda. Stilisti e progettisti lavorano dunque quasi contemporaneamente, portando avanti simultaneamente le soluzioni stilistiche e le verifiche funzionali e di fattibilità fino a giungere al compromesso ideale che soddisfi estetica e prestazioni. «Lo sviluppo della one-off è basato sull'esperienza che abbiamo maturato nel progettare centinaia di automobili durante i nostri quarantanove anni di storia - ha dichiarato Antonio Casu, chief technical officer Italdesign - Per raggiungere l'obiettivo nei tempi prestabiliti abbiamo applicato le ultime soluzioni CAx e di simulazione virtuale. Il design è stato integrato sin dall'inizio con i processi di ingegnerizzazione e la produzione. Ciò ci ha permesso di produrre un'auto all'avanguardia in termini di prestazioni e sicurezza».

Per la produzione della prima Automobile Speciale, Italdesign ha utilizzato i migliori metodi di produzione che sono parte della storia aziendale «combinati a nuove abilità e tecnologie in ambito elettrico ed elettronico - ha commentato Massimo Bovi, head of pre-serie center - e questa auto dimostra le nostre capacità». Non solo una importante opportunità di business (il prezzo di ogni esemplare dovrebbe aggirarsi attorno a 1,5 milioni di euro, imposte e pacchetti opzionali esclusi) ma anche una dimostrazione di ciò che Italdesign è in grado di fare da quasi cinquanta anni.

«Questa prima Automobile Speciale - ha dichiarato Massimo Martinotti business development manager automotive & special operations america - è un invito a tutti i nostri clienti a visitare la nostra azienda, per conoscere le nostre capacità e trarne dei benefici. Il nostro progetto one-off testimonia ciò che siamo in grado di offrire ai produttori di tutto il mondo oltre ai servizi che abbiamo sempre offerto: la possibilità di progettare e costruire modelli in serie ultra-limitata anche per loro».
 

 

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Giovedì 23 Febbraio 2017 - Ultimo aggiornamento: 03-03-2017 22:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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