Una panoramica del salone di Ginevra 2017

Spettacolo a Ginevra: i costruttori svelano al Salone le tante novità pronte per gli showroom

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

GINEVRA - Sono tutti d’accordo: il Salone dell’Auto di Ginevra è anche quest’anno il più bello del mondo e, ancora una volta, ha concentrato in un unico luogo l’automobile in tutte le sue espressioni per due settimane. Un luogo dove le supercar più estreme sfilano accanto alle auto di tutti i giorni e dove si può andare per sognare le prime e per conoscere le seconde in vista di un prossimo acquisto. E da questo punto di vista, la kermesse elvetica ha fornito risposte assai concrete dando anche molti spunti sul futuro della mobilità.
 

 

Ecco allora la nuova Kia Picanto: è più leggera, più tecnologica e più spaziosa, sia per i passeggeri sia per i bagagli con un vano da 255 litri che fino a qualche anno fa avrebbe fatto invidia ad un’auto di segmento superiore. Ha la sicurezza della frenata autonoma, il meglio della connettività e più efficienza con motori 1.2 da 84 cv e mille da 67 cv, in attesa del turbo da 100 cv, ed emissioni anche al di sotto dei 90 g/km di CO2. Un gradino più sopra, con i suoi 3,85 metri, è la nuova Suzuki Swift che mantiene la propria inconfondibile fisionomia, ma diventa più spaziosa e pesa ben 120 kg in meno. I motori mille e 1.2 avranno tutto il sistema microibrido SHVS già visto su Baleno e Ignis.

Per la classe delle 4 metri i debutti sono davvero di prima grandezza, a cominciare dalla nuova Ford Fiesta. Lo stile non è rivoluzionario, ma la sostanza è tanta e si moltiplica in quattro declinazioni, in più aggiunge da subito la versione sportiva ST dotata del motore 1.5 che diventa più piccolo e perde un cilindro, ma ha 200 cv ed è nettamente più parco. A provare a sbarrarle la strada ci sarà la nuova Seat Ibiza, basata sul nuovo pianale A0 MQB che farà da base anche alle nuove Polo e Audi A1. Anche lei ha dalla sua sicurezza, connettività, motori più efficienti, tra cui un interessante mille 3 cilindri turbo a metano da 90 cv, e il bagagliaio più grande della categoria: 355 litri.

Si rinnova anche la Toyota Yaris con oltre 900 nuovi componenti tra cui una dotazione al passo con i tempi dei sistemi di assistenza alla guida e un nuovo 1.5 che consuma fino al 12% in meno del precedente 1.3. Il fiore all’occhiello rimane la versione Hybrid da 75 g/km di CO2 mentre la sorpresa è la versione sportiva con motore 1.8 sovralimentato da 210 cv e differenziale Torsen. Si chiama GRMN che vuol dire Gazoo Racing Master of Nurburgring e sarà prodotta in meno di mille esemplari per celebrare il ritorno di Toyota nel WRC dopo 17 anni.

A Ginevra si presenta rinnovata nientemeno che la Volkwagen Golf, con nuovi sistemi infotelematici a comando gestuale e si aggiorna anche la cugina Octavia che porta con se le sorelle Rapid Sportback e Citigo, anch’esse oggetto di una salutare rinfrescata. Tutta nuova invece la Volkswagen Arteon che sostituisce la CC ed è un coupé 5 porte da 4,86 metri che offre tanto spazio con stile. Tema identico ma in chiave più sportiva, per la Kia Stinger a trazione posteriore che avrà motori 4 cilindri, diesel e benzina, insieme al V6 3.3 biturbo da 370 cv. All’insegna dell’eleganza e delle prestazioni anche la nuova Mercedes Classe E Cabriolet che segue a stretto giro la Coupé apparsa per la prima volta solo 3 mesi fa.

Stesso lasso di tempo è intercorso tra l’apparizione della nuova Serie 5 e la versione Touring, anche lei campionessa di prestazioni, efficienza e sicurezza con sistemi inediti. Debutto invece simultaneo per la nuova Insignia, in versione 5 porte e SporTourer che pesa fino a 200 kg in meno e ha un bagagliaio più grande di 100 litri. Punta tanto sulla capacità di carico, ma non solo, anche la Hyundai i30 Wagon: qui sotto il portellone troveremo da 602 a 1.650 litri.

Stessa classe, ma obiettivi nettamente diversi per la nuova Honda Civic Type R da 320 cv, pronta a rilanciare la sfida delle “hot hatch”. Destinata a ben altro è invece la Lexus LS, l’ammiraglia che fa il suo debutto europeo dopo la prima apparizione a Detroit presentandosi con la versione 500h dotata dello stesso sistema ibrido Multi-Stage già visto sul coupé LC ovvero V6 3.5 a benzina, due motori elettrici e 10 marce virtuali per 354 cv. Riesce a viaggiare in elettrico fino a 140 km/h pur senza essere una plug-in come è invece la Peugeot Instict, concept di shooting brake da 300 cv a guida autonoma che riconosce chi guida e i suoi gusti analizzando tutti i dati in rete come i social network.

Intelligenti, a guida autonoma e totalmente elettriche sono anche la Honda neuV, già vista a Los Angeles, e altri due concept inediti, pure loro pensati per essere condivisi: la Toyota i-Tril, un triciclo con abitacolo 1+2 e raggio di sterzata di 4 metri, e la Volkswagen Sedric, una sorte di mini taxi capace di portare in sicurezza anche un bambino. Per giocare con l’elettrico la Renault ha portato a Ginevra una sorpresa: la Zoe e-Sport, ovvero una tranquilla cittadina elettrica trasformata in un dragster ad emissioni zero tutto in fibra di carbonio e verniciato in blu opaco come la monoposto di Formula E. È capace, grazie ai due motori da 340 kW, di scaraventarsi da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi nel mondo della fantasia. Ma è proprio questo il bello dell’automobile.
 

  • condividi l'articolo
Domenica 12 Marzo 2017 - Ultimo aggiornamento: 13-03-2017 22:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti