La Lincoln Continental Concept esposta al salone di New York

Berline, le più amate dagli americane:
a New York nuovi modelli Jaguar e Kia

di Nicola Desiderio
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NEW YORK – La città che non dorme mai è una Grande Mela ricca di polpa, grattacieli e auto, che celebra l’America e il suo rinnovato amore per le 4 ruote, testimoniato da un mercato che, dopo un 2014 chiuso a 16,5 milioni, si è dato una calmata e si accontenterebbe di aggiungere altri 200mila pezzi al bottino del 2015. Ecco a voi New York e il suo Auto Show, scintillante di luci e brulicante di gente come Times Square, ma soprattutto piena di novità che rendono ancora una volta il Javits Center una vetrina internazionale e cosmopolita.

E quale tipologia di vettura è più diffusa al mondo se non la classica berlina a 4 porte? La nuova Jaguar XF appartiene a pieno titolo a questa categoria, arriva dopo la XE e come lei è per il 75% in alluminio abbattendo così il peso di ben 190 kg mettendo tra sé e la concorrenza circa un quintale di eleganza ed efficienza. Al vertice un V6 3 litri “supercharged” da 340 cv o 380 cv, poi il 2 litri da 240 cv e stesso binomio di cilindrate anche per i diesel: 300 cv per il biturbo più grande e frazionato e 180 cv o 163 cv per il 4 cilindri che promette consumi di 4 litri/100 km pari a 104 g/km di CO2.

Trazione posteriore o integrale, cambio manuale o automatico a 8 rapporti e tutta la tecnologia che ci si aspetta da un’auto e un marchio che mai come ora ha forza e convinzione per sfidare la triade tedesca. Parla quasi la stessa lingua, ma usa parole diverse dal passato la Cadillac, fresca “newyorker” di adozione, dopo che General Motors ha deciso di spostarne il quartier generale da Detroit a Manhattan, al 330 di Hudson Street, a neppure 5 km dallo stand dove ha presentato la nuova ammiraglia CT6.

Nuovo naming, stile meno da Stealth da combattimento e tanto alluminio per 5,18 metri di lunghezza e un peso che parte da meno di 1.700 kg. La CT6 è il simbolo dell’auto americana di lusso che abbandona tutti gli stereotipi che l’accompagnavano, anche per quello che ha nel cofano: neppure un V8, ma solo V6 e persino un 4 cilindri, con potenze da 265 cv a 400 cv, cambio a 8 rapporti, trazione posteriore o integrale e persino 4 ruote sterzanti.

Si prepara a cambiare strada anche la Lincoln che ha nel concept Continental il manifesto di un nuovo corso dove di classico ci sono solo nome – usato dal marchio di lusso di Ford prima di Bentley – e dimensioni, ma nel cofano si farà bastare un EcoBoost V6 3 litri. Sarà la nuova ammiraglia di Lincoln nel 2016. L’auto più venduta negli Usa è il pick-up Ford F-150, ma il segmento più vivo è quello delle berline medie, dominato dalla Toyota Camry che da oggi dovrà vedersela anche con la nuova Kia Optima, modello globale figlio del concept Sportspace, presentato all’ultimo Salone di Ginevra, e che presto avrà anche un’inedita variante Sportwagon che la renderà finalmente digeribile anche per i nostri mercati.

I motori vanno dall’1,6 litri da 178 cv con cambio a doppia frizione a 7 rapporti fino al 2 litri da 247 cv e presto ci saranno anche l’ibrida e l’ibrida plug-in, disponibili da noi insieme ai diesel. La nuova Optima ha un abitacolo ineccepibile e dialoga alla perfezione con qualsiasi dispositivo Android o iOs. Niente V6 e tutta downsizing e ibrido anche la nuova Chevrolet Malibu, in bella mostra a fianco della nuova Spark, cugina della Opel Karl che non vedrà mai l’Europa. Era una volta anche per noi la Nissan Maxima.

La nuova ha un V6 3.5 da 300 cv, un abitacolo intrigante e stile da coupé 4 porte che le farebbero meritare ampiamente un ritorno sulle nostre strade. Cadranno invece le barriere tra la Honda Civic americana e quella europea. Il concept omonimo presentato alla 11th Avenue è stato l’occasione per annunciare che la nuova Type R arriverà anche in Nordamerica e la prossima generazione del modello sarà una per tutti i mercati, con la fabbrica di Swindon incaricata di produrre la 5 porte e quelle in Ohio dedicate alla 4 porte e alla coupé. E dall’Inghilterra arriverà anche un’altra giapponese: la Scion iA. Non è un’allucinazione: è la nostra Toyota Auris con il marchio dedicato ai giovani americani, quelli che sognano l’Europa da guidare.

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Venerdì 3 Aprile 2015 - Ultimo aggiornamento: 06-04-2016 11:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA