Andrea Crespi, managing director di Hyundai Motor Company Italia

Crespi (Hyundai): «Con i30 e Ioniq più forti. Nel 2020 saremo leader asiatici in Ue»

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

FRANCOFORTE. “Hyundai è in crescita e punta a diventare il primo marchio asiatico in Europa entro il 2020”. Lo ha ribadito una volta di più Andrea Crespi, numero uno del colosso coreano in Italia, in occasione della presentazione in anteprima della nuova i30, l’auto con la quale verrà lanciata la grande sfida nel segmento C, quello della Golf stracciarecord. “Un’impresa difficile, certo – ammette Crespi - ma non impossibile, visto che nei primi sei mesi dell’anno in corso siamo cresciuti del 10,2%, più dei nostri tradizionali rivali giapponesi (Toyota, attualmente primo brand asiatico nel Vecchio Continente, ndr) e più del mercato, che è cresciuto del 7,5%”.

In Italia ci sarà da battersi anche con Fiat Tipo e Alfa Romeo Giulietta. Per non dire degli altri costruttori generalisti come Ford, Opel, Renault, al momento tutti davanti a Hyundai. Su che cosa punterete per batterli?

“Sappiamo che non sarà facile – dice Crespi – ma abbiamo la consapevolezza che dopo aver fatto benissimo con le auto di piccole dimensioni e con i Suv/crossover, ora abbiamo le macchine giuste per esplorare nuovi territori e per ricostruire situazioni compromesse in altri segmenti. Nel primo caso punteremo sulla Ioniq, che rivoluzionerà il settore delle auto ecologiche con le varianti elettrica, ibrida e plug-in; nel secondo andiamo a misurarci nel segmento C con la i30 che rappresenta una svolta sul piano dello stile, dei contenuti, della tecnologia. E’ una macchina completamente nuova, con le carte in regola per battersi al meglio in Europa e in Italia. E sapete perché?”

Perché?

“Per il semplice fatto che è un’auto europea, per il pubblico europeo. E’ stata progettata nel nostro centro di Offenbach, alle porte di Francoforte, da stilisti, ingegneri e manager europei, e viene costruita nel nostro stabilimento di Covisoce, in Repubblica Ceca”.

In passato Hyundai si è distinta per una politica di prezzi molto aggressiva. Sarà così anche per la i30?

“E’ presto per parlare di prezzi, non abbiamo ancora definito la gamma per l’Italia, dove la macchina arriverà a febbraio 2017. Sappiamo anche che la politica dei prezzi introdotta da Fiat con la Tipo è particolarmente aggressiva, e faremo di tutto per confermare la nostra tradizione di listini accessibili, ma vogliamo far passare il messaggio che la nuova i30 è un’auto totalmente nuova, avanzata, molto ben costruita e ben equipaggiata”.

Fiat a parte, quali saranno le rivali dirette della i30?

“Ovviamente in cima c’è la Golf. Ma il segmento è popolato da auto di costruttori generalisti, come Ford, Opel, Renault, contro i quali potremo misurarci senza alcun timore. Inizialmente con la hatchback a cinque porte, che sarà presentata in ottobre al salone di Parigi e arriverà in Italia a febbraio, poi anche con una station wagon, attesa per maggio, e infine con una versione sportiva contraddistinta dal marchio N”.

Punterete anche su flotte e formule di vendita alternative?

“Finora Hyundai ha fatto abbastanza bene con il pubblico delle partite Iva, qualcosa di buono con il leasing e poco nel noleggio a lungo termine. Questa è una sfida che vogliamo cogliere. Intanto devo dire che il programma Plus partito nel 2013 ha dato ottimi risultati, puntando su minimo anticipo e rata finale. L’arma migliore di cui disponiamo sul piano commerciale è comunque un’altra”.

Quale?

“La garanzia per cinque anni con chilometraggio illimitato. Siamo gli unici a offrirla e per il cliente è un vantaggio concreto, reale”.

I vostri cugini della Kia offrono sette anni…

“Ma il chilometraggi illimitato è una nostra esclusiva. Inoltre – aggiunge Crespi – tra i nostri punti di forza c’è una rete di vendita costituita da cento concessionarie equamente distribuite sul 94 per cento del territorio nazionale, tra Nord, Sud e isole. Siamo al secondo posto in Italia per copertura del territorio”.

A parte la i30, che cosa dobbiamo aspettarci da Hyundai nel 2017?

“L’arrivo più importante è quello della Ioniq, prima auto al mondo progettata per essere declinata in tre versioni diverse, tutte mirate al controllo delle emissioni: la prima ad arrivare sarà l’ibrida, in vendita già da ottobre 2016, poi sarà la volta dell’elettrica e, entro la primavera 2017, arriverà l’ibrida plug-in”.

Quanto costerà la Ioniq nelle tre varianti?

“Faremo di tutto per non discostarci troppo da un prezzo di partenza attorno ai 25.000 euro. Saranno comunque prezzi competitivi, come tradizione di Hyundai. Ma anche in questo caso ciò che conta sono i contenuti: questa è una proposta innovativa, anzi rivoluzionaria, che dimostrerà con i fatti la capacità di Hyundai di misurarsi al meglio contro i giapponesi attuali dominatori del settore (Toyota e Lexus detengono il 93% di questo mercato emergente, e la Toyota Prius parte da 27.900 euro, ndr). Ci sentiamo talmente sicuri del fatto nostro che sulla Ioniq la garanzia avrà una durata di otto anni. La crescita sarà inevitabile, e non solo per la qualità del progetto, ma anche perché le normative imporranno sempre più riduzioni di emissioni. E questa è l’unica strada percorribile”.

Vuol dire che diesel e benzina sono destinati a scomparire?

“Non dico questo. Anzi sono certo che ancora per molti anni resisteranno, anche perché nel mondo ci sono tanti mercati in via di sviluppo dove inevitabilmente continueranno a circolare auto con motori tradizionali. Ma una cosa è certa: la ricerca deve avanzare nel segno della compatibilità ambientale e noi di Hyundai possiamo vantarci di essere all’avanguardia, come dimostrano la Ioniq e le auto alimentate a idrogeno che già da qualche anno vendiamo nei paesi più sviluppati, dove normative, incentivi e infrastrutture vengono incontro alle tecnologie più avanzate. In Italia, purtroppo, se ne vede qualcuna soltanto a Bolzano, unica città attrezzata per il rifornimento di idrogeno. Ma noi siamo pronti a collaborare per una diffusione sempre più ampia”.
 

 

 

  • condividi l'articolo
Mercoledì 14 Settembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 27-09-2016 13:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti