PARIGI - Il debutto della nuova Micra sancisce la fine di ogni compromesso di Nissan sul design dei modelli di volume. La citycar giapponese è stata esibita in anteprima mondiale al Salone di Parigi con le sue linee moderne e polarizzanti, ereditate dal concept Sway presentato nel marzo dello scorso anno al Salone di Ginevra e che ricalca la strada imboccata prima con Qashqai e poi, in modo ancora più accentuato, con Juke. «La quinta generazione di Micra rappresenta una vera rivoluzione, innalzando le aspettative di quello che una compatta può e dovrebbe offrire ai suoi clienti», sintetizza Carlos Ghosn, numero di Nissan Motor Company e dell’Alleanza franco nipponica. La nuova Micra è un’auto con molta personalità e facile da riconoscere, anche per la sua gamma di colori vivaci. Non si confonde, con il suo tetto spiovente che incorpora lo spoiler, che assieme alle maniglie delle porte posteriori nascoste nei montanti, migliora l’efficienza aerodinamica: il Cx è sceso a 0,29. Si distingue per la generosità degli spazi ricavati su una vettura che sfiora i 4 metri di lunghezza (17 centimetri più di prima). E si identifica come Nissan per via della caratteristica griglia V-motion e dei fari a boomerang.
 

Micra, che è anche più bassa e più larga rispetto a prima, è più europea che mai. È stata pensata e sviluppata per i clienti del Vecchio Continente, dove il segmento B è il più grande del mondo. È anche la prima Nissan a venire prodotta in uno stabilimento di Renault, a Flins, in Francia. La più piccola delle Nissan europee è altamente personalizzabile con le sue 125 combinazioni tra tinte esterne e allestimenti interni, senza contare gli accessori.
Per i prezzi ci sarà ancora da aspettare, anche se l’amministratore delegato Bruno Mattucci anticipa il suo posizionamento: «Il nostro listino sarà studiato perché nuova Micra sia competitiva con modelli come Fiesta, Clio e Polo». Oltre al design, l’altro pilastro dell’offerta sarà la tecnologia: «Offriamo diverse anteprime per il segmento – spiega il manager – come l’avviso e prevenzione del cambio di corsia involontario e l’Around View Monitor con sistema di copertura degli angoli ciechi». Con Micra, Nissan porta per la prima volta in Europa sulle proprie auto anche la frenata adattativa di emergenza con riconoscimento dei pedoni. Agli amanti della musica, Nissan offre anche un sistema Bose Personal che include due altoparlanti UltraNearfield inseriti nel poggiatesta del sedile del guidatore: una soluzione per il quale il costruttore ha un’esclusiva di un anno e mezzo.

Circa la dotazione di serie, attualmente l’unica certezza è la frenata di emergenza, ma quando, a fine anno, verranno diffusi i listini, se ne saprà di più. Il Belpaese, dove già circolano non meno di 200.000 Micra, sarà un mercato importante per la nuova generazione, così come lo era stato per la terza accolta in modo quasi “trionfale”.
I motori disponibili sulla compatta giapponese sono il quattro cilindri dCi a gasolio da 90 cavalli e due benzina a tre cilindri: il turbo Ig-T da 0.9 litri e 90 cavalli e l’aspirato da 1.0 litri da 73 cv. Nissan non ha ancora rivelato i dati tecnici, ma le unità vengono accreditate di una straordinaria efficienza. L’alternativa bifuel a Gpl non è esclusa, ma l’eventuale offerta dipenderà dal prezzo dei carburanti: il significativo calo dei listini di benzina e diesel ha reso la soluzione a doppia alimentazione più difficile da ammortizzare. Nissan ha trasferito su Micra sia l’Active Ride Control sia l’Active Trace Control, tecnologie finora disponibili soltanto su modelli come Qasqhai e X-Trail. Anche la citycar, insomma, beneficia delle innovazioni che assicurano sia un migliore comfort di marcia sia una manovrabilità superiore.

A chi sta al volante viene garantita un posizione di guida più bassa grazie alla quale Micra è funzionale anche per persone di una certa statura. L’abitacolo è elegante e ben rifinito (al motor show francese sono naturalmente in vetrina allestimenti al top della gamma con la versione nello sbarazzino Energy Ornage in grande evidenza), oltre che spazioso, e propone un cruscotto pulito con un display centrale a colori da 7 pollici che è la “chiave” per accedere all’intero sistema di infotainment, oltre che al navigatore satellitare. La nuova Micra sarà ordinabile da fine anno ed arriverà negli showroom in marzo.