La DS3 di Ostberg impegnata sugli sterrati del Portogallo

DS3 non tramonta mai: 24 vittorie iridate,
anche quest'anno in cima al podio

di Mattia Eccheli
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CAGLIARI - Prima Xsara, poi C4 e quindi DS3: sono i tre modelli che, in versione WRC, hanno dominato per 9 anni il mondiale di Rally. Al debutto stagionale, Citroën DS3 WRC è stata guidata perfino da Sébastien Loeb, il fuoriclasse che dal 2004 al 2012 ha vinto il titolo piloti. Dopo un anno lontano dal campionato, il francese non è riuscito ad andare oltre l'ottavo posto.

Il modello a disposizione della scuderia Citroën Total World Rally Team si è rivelato affidabile tanto da ottenere già 24 vittorie nel WRC. Ma con l'avvento di Polo R e la contemporanea “diaspora” dei piloti che, assieme al collaudatore Philippe Bugalski (morto tragicamente nell'agosto del 2012 all'età di 49 anni), avevano contribuito al suo sviluppo (Loeb che prende altre strade, Sordo che si trasferisce in Hyundai e Ogier ingaggiato da Volkswagen), DS3 si deve “arrendere”.

La berlina da competizione è in servizio dal 2011 e dispone di un motore turbo a quattro cilindri da 1.6 litri montato trasversalmente abbinato ad un cambio sequenziale manuale a 6 marce, naturalmente a trazione integrale, e differenziale meccanico autobloccante. La potenza è di 300 cavalli e la coppia di 350 Nm.

Ne esiste anche una versione depotenziata per il campionato RRC (classe Super 2000) che dispone anche di un'aerodinamica meno sofisticata: la potenza è di 275 cavalli, mentre la coppia è identica. La stagione in corso ha già riservato una grande soddisfazione alla scuderia grazie alla doppietta nel Rally di Argentina (primo Meeke, secondo Ostberg): lo scorso anno, pur finendo seconda nel mondiale costruttori, Citroën non era mai riuscita a vincere una gara.

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Giovedì 11 Giugno 2015 - Ultimo aggiornamento: 26-06-2017 10:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA