Lugnano in Teverina, turismo, archeologia, scuole. La ricetta per il 2023 della giunta di Gianluca Filiberti

Lugnano in Teverina, turismo, archeologia, scuole. La ricetta per il 2023 della giunta di Gianluca Filiberti
di Francesca Tomassini
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Martedì 3 Gennaio 2023, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 13:18

LUGNANO IN TEVERINA A vele spiegate verso il 2023. Lavori pubblici, turismo, archeologia, scuole. E' tutto positivo il bilancio 2022 del sindaco Gianluca Filiberti che guarda al nuovo anno come a quello della vera ripresa. «Questo appena trascorso è stato una sorta di prova generale -spiega- durante la quale comunque tanti progetti sono stati portati a termine e altrettanti sono stati messi in programma, non solo per tornare ai livelli pre-pandemia, ma per andare oltre. Su tutta la linea». A cominciare dal turismo. Settore su cui l'amministrazione targata Filiberti ha da sempre puntato al massimo. «Quando ho cominciato, nove anni fa, nel centro storico del paese non c'era nemmeno un ristorante. Anche di turisti, se ne vedeva qualcuno ogni tanto, venuto a vedere la collegiata. Oggi si viaggia su altri livelli». Per dare la misura di quanto dice, snocciola qualche dato. «Dalle duemila presenze del 2020 - continua - in piena pandemia, siamo passati nel 2021 a tremila quattrocento. Un numero esorbitante per un paesino piccolo come Lugnano. E nel 2022 è andata ancora meglio. Anche sul fronte dei servizi il centro è fiorito. Ristoranti, bar, negozi, chi viene a Lugnano e decide di vivere il centro può trovare tutto nel raggio di pochi centinaia di metri. Il "segreto" è che in primis è vissuto dai lugnanesi». Per dare un ulteriore incentivo al turismo e consolidare quello già presente, per il 2023 l'amministrazione ha messo in programma la sistemazione idrogeologica della pineta e la realizzazione, per un budget pari a 300mila euro, di un parcheggio a servizio del centro storico. Aria di novità anche per il sito archeologico di Poggio Gramignano. «Realizzeremo una copertura dell'area di scavo - spiega ancora Filiberti - e la riqualificazione della chiesa sconsacrata di San Andrea che diventerà una scuola di archeologia americana. Il tutto con fondi regionali per un totale di 470mila euro». Fra le prime posizioni del carnet, anche i lavori pubblici. «Nel 2022 abbiamo completato l'asfaltatura e ripristino varie strade comunali nonché la bitumatura dei tratti ammalorati sulla strada di Ramici, la riqualificazione del Parco degli Ulivi (illuminazione a led, giochi, scale e ingresso per disabili), la pavimentazione di piazzetta Le Logge, il secondo stralcio dei lavori alla scuola secondaria di primo grado, mentre per l'anno che verrà è in programma il terzo inclusa la palestra». Il segreto del successo, secondo il primo cittadino è una squadra che ha appeso al chiodo le divergenze politiche e ideologiche e si è messa a lavorare verso un unico obiettivo. «Il paese ha cambiato marcia - chiude - remare tutti dalla stessa parte, senza doppioni è una formula vincente».

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