Il nuovo Citroën C3 Aircross

Citroën C3 Aircross, l'offensiva del "double chevron" tra i Suv compatti con un modello frizzante e tecnologico

di Giampiero Bottino
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PARIGI – Un autosilo nel cuore di Montmartre. Sette piani di rustica efficienza, dall'ultimo dei quali si gode un esaltante panorama della Ville Lumière. Una location inconsueta, ma coerente con la nuova immagine Citroën: un marchio dallo spirito vagamente naïf, che interpreta le esigenze dei consumatori con un sapiente cocktail di concretezza e creatività.

L'ambiente giusto per presentare al mondo la C3 Aircross, attesa nelle concessionarie italiane dopo l'estate per dare un impulso decisivo all'offensiva del “Double chevron” nel settore dei veicoli a ruote alte. Un modello costruito attorno al cliente, come ha detto nel corso della presentazione la numero uno del marchio Linda Jackson, fresca (e orgogliosa, come ci ha detto lei stessa) vincitrice del premio Marisa Bellisario, e destinato a inserirsi nel segmento dei B-Suv che in questo momento sembra il terreno di sfida preferito da tutti i costruttori.

L'aspetto avventuroso e aggressivo chiarisce a prima vista la vocazione di questo Suv a misura di città (è lungo 4,15 metri) con i tratti morbidi e decisi a un tempo, l'assetto rialzato, le protezioni sottoscocca. Gli stilisti Citroën meritano un sincero plauso per la capacità di differenziare radicalmente il look del loro prodotto dall'equivalente di casa Opel, l'altrettanto recente Crossland X realizzato nell'ambito dell'accordo di collaborazione siglato in tempi non sospetti (nel 2015) tra la casa di Rüsselsheim e il gruppo Psa.

La livrea vivace, quasi sbarazzina è un vestito originale che avvolge componenti e soluzioni comuni in gran parte – almeno per quanto riguarda l'architettura e la meccanica – di origine francese, a cominciare dalla piattaforma Emp2 per arrivare alla gamma motori composta da tre varanti del 3 cilindri PureTech 1.2 a benzina (82 cv aspirato, 110 e 130 cv turbo, il primo dei quali disponibile anche con il cambio automatico Eat6) e dal turbodiesel BlueHDi 1.6 con 100 e 120 cv abbinato al solo cambio manuale.

Tra le tante doti sui cui punta la C3 Aircross per imporsi in un segmento sempre più combattuto e per ribadire il proprio allineamento al nuovo claim aziendale “Be different, feel good” ci sono il comfort, la luminosità dell'abitacolo garantita dalle ampie superfici vetrate e dall'innovativo tetto trasparente scorrevole a due stadi che si fatto trasforma la vettura in una sorta di cabrio, la flessibilità nella gestione degli spazi (generosi rispetto alle dimensioni) enfatizzata dalla possibilità di far scorrere di 15 cm avanti e indietro il divanetto posteriore, variando la capacità del bagaglio – con 5 persone a bordo – tra 410 e 520 litri, per arrivare a un massimo di 1.289 litri abbattendo completamente gli schienali posteriori.

L'elenco dei sistemi di assistenza alla guida sembra appartenere a un segmento superiore. Ne fanno parte tra gli altri l'head-up display, la telecamera di retromarcia con visuale a 180 gradi, il parcheggio semiautomatico, la frenata automatica d'emergenza, la sorveglianza dell'angolo cieco e del mantenimento della corsia di marcia, la lettura della segnaletica stradale, la gestione automatica degli abbaglianti, il controllo della stanchezza del guidatore con suggerimento di un'opportuna pausa caffé, il Grip Control, l'esclusiva tecnologia Psa che nella maggioranza delle situazioni compensa la mancanza della trazione integrale e che nella C3 Aircross integra l'Hill Descent Control che gestisce automaticamente la velocità quando si affrontano forti pendenze.

Non meno ricco il panorama delle soluzioni di connettività la cui gestione è affidata al touch pad da 7 pollici integrato al centro della plancia, che comanda anche il sistema di navigazione aggiornato in tempo reale grazie a servizi come TomTom Traffic. Sullo stesso, schermo grazie alla funzione Mirror Screen compatibile con i protocolli Android Auto, Apple Car Play e MirrorLink, è possibile gestire i contenuti e le applicazione del proprio smartphone, tra l'altro ricaricabile in modalità wireless. La C3 Aircross, di cui non sono ancora stati definiti i listini, promette anche ben 85 possibilità di personalizzazione estetica come frutto delle possibili combinazioni tra 8 colori di carrozzeria, 3 tinte a contrasto per il tetto, 4 pack colour e altrettanti ambienti interni che in opzione possono essere ordinati il posto di quello di serie, sobrio ed essenziale.
 

 

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Mercoledì 14 Giugno 2017 - Ultimo aggiornamento: 15-06-2017 19:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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