La Enyaq, primo Suv elettrico di Skoda

Enyaq, arrriva il Suv elettrico di Skoda. Realizzato sulla piattaforma Meb del Gruppo, sfoggia performance al top

di Nicola Desiderio
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PRAGA  - Nome irlandese e tecnologia tedesca, ma anima e passaporto mitteleuropei per la Enyaq iV che è il primo Suv elettrico di Skoda e la prima auto della casa boema basata sulla piattaforma MEB, la stessa della Volkswagen ID.3 e di molti altri modelli di un gruppo che viaggia spedito sul binario dell’elettrificazione. La Skoda è tra i vagoni di testa di questo convoglio, con un investimento di 2 miliardi per lanciare 10 modelli elettrici e plug-in entro il 2022 con l’obiettivo che nel 2025 rappresentino il 25% di tutte le proprie vendite. Ma il segno più evidente della centralità strategica di Skoda è che il nuovo Suv sarà prodotto presso il quartier generale di Mlada Boleslav, destinato a diventare il maggior riferimento industriale per l’elettrificazione fuori dalla Germania per tutto il gruppo.

La Enyaq è lunga 4,65 metri, larga 1,88 e alta 1,62 con un passo di 2,72 metri. Lo stile è ispirato al concept Vision iV, visto per la prima volta al Salone di Ginevra del 2019, per linee decise e un cx di 0,27. Il nome deriva da Enya, nome irlandese che appartiene anche ad una famosa cantante, e deriva dal gaelico “eithne” che vuol dire “nocciolo” e, in senso lato, “essenza”. Come tutti i Suv di Skoda, finisce con Q, ma inizia con la E di elettrico invece che con la K di Kodiaq, Karoq e Kamiq. La Enyaq promette un grande spazio interno, un bagagliaio da 585 litri, e 10 diversi di temi di design realizzati con materiali di rivestimenti attenti all’ambiente, come il tessuto realizzato con il 40% di lana e il 60% di poliestere riciclato e la pelle trattata con estratti dell’olio d’oliva.

Ci sono poi tanti comodi vani e, come da tradizione, soluzioni pratiche ed originali. Tra queste ci sono l’ombrello nella portiera e il raschiaghiaccio con la tacca per controllare la profondità del battistrada ai quali si aggiungono il vano sotto il piano di carico per riporre il cavo di ricarica e l’accessorio per pulirlo così da non sporcarsi le mani.
La strumentazione è tutta digitale, completa dell’head-up display a realtà aumentata e del grande schermo da 13” del sistema infotelematico dotato di comandi gestuali e dell’assistente vocale Laura, poliglotta a tal punto da riconoscere 15 lingue e parlarne 6 fluentemente. Il sistema si aggiorna automaticamente over-the-air, è dotato di Android Auto e Carplay senza fili e ha la navigazione online che fornisce indicazioni preziose anche al sistemi di assistenza alla guida, capaci di vedere anche pedoni e ciclisti di notte così da aiutare il guidatore ad individuarli in anticipo e, eventualmente, evitarli con lo sterzo o frenando. Per minimizzare le conseguenze di un possibile impatto con gli occupanti c’è anche il sistema proattivo che prepara tutti i sistemi di ritenuta, compresi i 9 airbag, e chiude i finestrini e il tettuccio. Sulla Enyaq la tecnologia riguarda anche l’estetica e il comfort.

La calandra Crystal Face con i suoi 130 Led dà il benvenuto o l’arrivederci illuminando l’area circostante alla vettura mentre per parcheggiare la Enyaq si può scendere e manovrarla tramite la stessa app con la quale si possono controllare a distanza la ricarica e la climatizzazione a pompa di calore. La Enyaq sarà offerta in 5 varianti di propulsione e due tagli di batteria. Con quella da 55 kWh (52 kWh netti), la versione di accesso da 109 kW percorre 340 km, raggiunge 160 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 11,4 s.
Ci sono altre due versioni a trazione posteriore: da 132 kW e da 150 kW che con la batteria da 82 kWh (77 KWh utilizzabili) percorre 510 km. Hanno due motori e la trazione integrale la versione da 195 kW e la sportiva RS da 225 kW (0-100 km/h in 6,2 s.), l’unica al quale il limitatore concede di raggiungere 180 km/h. Il caricatore di bordo arriva fino a 11 kW in corrente alternata e va da 50 kW a 125 kW in corrente continua così da sfruttare al massimo le 400 colonnine ultraveloci di Ionity.

Tramite la scheda MySkoda Powerpass (in omaggio per i primi 3 anni) ci si può ricaricare da 195mila stazioni presenti in tutta Europa ad una tariffa unica e certa. La nuova Skoda Enyaq iV arriverà nei concessionari nella primavera del 2021 con un prezzo a partire da 35mila euro e la versione di lancio Founders Edition prodotta in 1.895 unità, come l’anno della fondazione. Per chi vuole portarsi avanti, con 500 euro si può firmare un accordo di prelazione che, una volta firmato il contratto definitivo, dà diritto alla priorità per la consegna dell’auto completa di due presenti: il caricatore a 125 kW e la tessera Ionity per un anno.

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Domenica 13 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 15-09-2020 12:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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