La nuova Mercedes GLA

Gla, Stella ancora più Suv. Mercedes lancia la 2^ generazione: elevata tecnologia, forte presenza e tanto spazio a bordo

di Nicola Desiderio
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ROMA - Ancora più suv e ancora più compatta. La Mercedes GLA di seconda generazione è ormai pronta per il lancio commerciale facendo da porta d’ingresso ad una gamma di auto a ruote alte che conta ormai ben 8 modelli e genera il 35% delle vendite della Stella nel mondo.
E lo fa con look e proporzioni più spiccate che in precedenza tanto da alzarsi di ben 10 cm e di accorciarsi di 1 centimetro e mezzo per una lunghezza di 4,41 metri. Sta tutto qui il cambio di filosofia della più piccola delle GL che, con l’arrivo concomitante della GLB a 7 posti, ha anche il compito di affermare la propria specificità.

I tratti di famiglia tuttavia si vedono tutti determinando un’ottima aerodinamica (cx di 0,28) e un abitacolo nettamente più spazioso di prima, soprattutto in altezza nonostante le sedute siano state posizionate anch’esse 10 cm in più dal suolo. Cresce anche lo spazio per le gambe, soprattutto dietro, e c’è la possibilità di traslare per 14 cm il divanetto, se non bastano i 435 litri del bagagliaio, oppure ampliarlo fino a 1.430 litri abbattendo progressivamente le porzioni dello schienale 40/20/40. L’interfaccia uomo-macchina segue l’evoluzione già osservata sulle altre Mercedes compatte di nuova generazione, dalla Classe A in poi. Stilisticamente le bocchette che ricordano i motori di un jet sono il tratto più distintivo, insieme alla strumentazione tutta digitale e formata da due schermi allineati in un’unica cornice, mentre il sistema infotelematico MBUX ad intelligenza artificiale è pronto a ricevere tutte le istruzioni vocali del caso.

Cè la possibilità di interagire con la vettura in remoto tramite app oppure da vicino attraverso dispositivi wereable Garmin che permettono alla vettura di adattare automaticamente diversi parametri di comfort – finanche il tipo di musica, l’illuminazione di bordo e il tipo di massaggio del sedile – in base alla condizione psicofisica del guidatore. Cose già viste su Mercedes più grandi insieme a tutti i dispositivi di sicurezza che la nuova GLA ha. La frenata autonoma interviene anche in presenza di veicoli fermi o di pedoni che stanno attraversando sulle strisce, nelle svolte e negli incroci e agisce insieme allo sterzo per permettere al guidatore di trovare uno spazio di fuga.

Il sistema di regolazione automatica della velocità inoltre interagisce con la navigazione a realtà aumentata in modo da ridurre la velocità in prossimità di curve, bivi e rotonde. Interessante anche il blind spot attivo che avverte se si sta aprendo la portiera mentre da dietro sono in arrivo un veicolo o una bici non visibili dagli specchietti. Tre i motori, tra cui l’1,33 litri a benzina da 163 cv, il 2 litri da 224 cv e il diesel di 1.950 cc con potenza di 150 cv o 190 v.

Tutti hanno il cambio automatico a doppia frizione, le ultime tre varianti a 8 rapporti al posto di 7, e con la possibilità di avere la trazione integrale che porta con sé il pacchetto tecnico off-road. Tutti sono omologati Euro6D, compreso il sofisticato 4 cilindri a gasolio talmente pulito che, come hanno dimostrato prove strumentali, ha emissioni inferiori rispetto a quelle ambientali che si riscontrano al centro di Milano.
La variante da 150 cv ha buone prestazioni (208 km/h, 0-100 km/h in 8,6 s.), ma piace soprattutto per la risposta, a tratti esuberante, e per la qualità dell’erogazione, grazie ad una coppia di 320 Nm disponibile da 1.400 fino a 3.200 giri/min.

I consumi dichiarati di 4,6-4,8 litri/100 km (pari a 121-126 g/km di CO) secondo il ciclo WLTP corrispondono perfettamente a quelli effettivamente riscontrabili nella guida di tutti i giorni. Molto buono il comfort, con sospensioni che si induriscono un po’ solo sulle sconnessioni più marcate, ma assicurano una guida agile, precisa e soprattutto lineare nelle risposte.

Nel corso dell’anno arriveranno una versione diesel d’ingresso, destinata prevalentemente alle flotte, e ben tre sportive AMG, con la punta di diamante rappresentata dalla 45S spinta dal formidabile 2 litri da 421 cv che ne fa il 4 cilindri di serie più potente al mondo. Tra qualche mese arriverà anche la versione 250e ibrida plug-in da 218 cv, capace di unire ottime prestazioni (220 km/h, 0-100 km/h in 7,1 s.) con consumi ed emissioni da record (1,6-1,4 litri/100 km pari a 42-38 g/km di CO2) e la possibilità di marciare ad emissioni zero per almeno 53 km e fino a 135 km/h. Alla fine del 2020 sarà poi il turno della EQA che non si può definire la versione elettrica della GLA, ma… quasi. Per i prezzi, si parte da 38.270 euro.

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Sabato 6 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 08-06-2020 17:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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