La Renegade attaccata alla wallbox per la ricarica

Jeep, arrivano le plug-in. Debutto per Renegade e Compass ibride. Speciale wallbox per Fca

di Piero Bianco
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TORINO - Fca accelera sul fronte dell’elettrificazione con una gamma di nuovi modelli e un ecosistema di servizi per favorire la mobilità pulita. Se la 500e a emissioni zero è il gioiello più intrigante e più avanzato tecnologicamente, c’è molto altro in cantiere. A cominciare dalle prime Jeep plug-in Hybrid, Renegade e Compass (già ordinabili nella Launch Edition) più la versione alla spina dell’iconica Wrangler. Sono appena state lanciate le citycar Panda e 500 mild-hybrid ed è in arrivo anche il Ducato a batterie. Un’offensiva di prodotto che coinvolgerà tutti i brand. «Però le tecnologie non bastano, bisogna semplificare l’approccio dei clienti con questo nuovo mondo», spiega il responsabile della e-Mobility per l’area Emea, Roberto Di Stefano.
 

Semplificare la ricarica, ad esempio, cioè il principale motivo di stress per chi ha scelto, o sceglierà, un’elettrica. «Grazie alla partnership con Engie Eps – prosegue il manager – noi mettiamo a disposizione, in esclusiva, la Easy Wallbox che davvero facilita la vita».
La “ricarica facile” - una delle armi su cui punta la 500e per convertire i tradizionali clienti - avviene utilizzando un dispositivo plug-and-play dotato di cavo con una normale spina shuko: si infila alla presa casalinga come un qualsiasi elettrodomestico. «Finora per utilizzare una wallbox era necessario effettuare lavori complessi e sbrigare pratiche burocratiche per assicurarsi l’incremento di potenza – osserva Carlalberto Guglielminotti, Ceo di Engie Eps –. Il nostro sistema invece opera a 2,2 kW, dunque è sufficiente l’abituale fornitura di 3 kW per eliminare ogni complicazione e senza il pericolo di blackout. Il 90% delle ricariche viene effettuata nel box condominiale o nel luogo di lavoro e con la Easy Wallbox in una notte si ottiene l’energia per percorrere 180 chilometri». 
 

 

Prima del coprifuoco generale, Fca ed Engie hanno organizzato un test in Val Vigezzo, portando a 1.800 metri una Renegade 4xe (marchio che contraddistingue i modelli elettrificati del brand americano). Dopo le evoluzioni sulle piste innevate viaggiando a zero emissioni, il Suv è stato collegato al dispositivo di ricarica. «Volevamo dimostrare – aggiunge Guglielminotti, che grazie alla nostra tecnologia è possibile fare il pieno anche ad alta quota, in un rifugio di montagna e a temperature sotto zero». Easy Wallbox verrà fornita di serie o con specifici pacchetti su tutti i modelli elettrificati di Fca. Può anche operare con una linea elettrica dedicata fino a 7,4 kW per caricare ancora più velocemente. Un brevetto esclusivo frutto di un accordo datato 2017 e del lavoro di 100 ingegneri e ricercatori.

La formula e-Mobility sta diventando un fiore all’occhiello per Fca, che ha recuperato rapidamente il terreno lasciato in passato ai competitor. «Non è la semplice elettrificazione dei veicoli - osserva Di Stefano - ma un modo completamente differente di intendere l’uso dell’auto e la mobilità in generale. Ecomobilità significa anche connessione e sicurezza, per questo annunceremo presto altre iniziative, come un’app che consente di controllare dallo smartphone lo stato delle batterie e trovare i punti di ricarica più vicini in tutta Europa, o soluzioni assicurative che premiano lo stile di guida e valutano tramite geolocalizzazione i percorsi effettuati». La partnership con Engie comprende la nascita a Mirafiori del più grande progetto sperimentale Vehicle to Grid al mondo e della “Solar Power Production Unit” basata su pannelli fotovoltaici. Settecento veicoli in grado di produrre 25 MW restituiranno energia alla rete quando non saranno utilizzati. E i pannelli fotovoltaici installati su 120 mila metri quadrati di tetti e a copertura di 1.750 parcheggi produrranno 15 MW di energia.

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Mercoledì 25 Marzo 2020 - Ultimo aggiornamento: 27-03-2020 09:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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