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MILANO - Dimostrare con i fatti la possibilità di proporre al mercato, non sempre stato tenero nei confronti della categoria, un Suv di grande taglia che possa risultare gradito anche ai paladini di una mobilità più “green”.
È questa la considerazione che ha suggerito a Kia Italia una scelta coraggiosa in vista dell’ormai imminente commercializzazione del nuovo Sorento, la cui quarta generazione è pronta a sbarcare nelle concessionarie con un listino non ancora comunicato rinunciando alla motorizzazione 2.2 turbodiesel da 202 cv pure disponibile in altri mercati, come spiega l’amministratore delegato Giuseppe Bitti: «Abbiamo deciso di puntare solo sulle versioni ibride sviluppate sulla nuova piattaforma».
Parlare di versioni al plurale è ampiamente giustificato: il Sorento 4 che debutta in ottobre con la motorizzazione full-hybrid da 230 cv e 350 Nm di coppia che abbina il motore 1.6 T-Gdi da 180 cv, turbo a iniezione diretta di benzina della nuova famiglia Smartstream, all’unità elettrica da 60 cv è soltanto una tappa. Entro la fine dell’anno arriveranno infatti nelle concessionarie – con avvio delle consegne all’inizio del 2021 – i primi esemplari della versione ibrida plug-in che sposa la versatilità di un Suv disponibile anche a 7 posti con la compatibilità ambientale garantita dell’elettrificazione “alla spina”. Il motore termico è sempre lo stesso 1.6 T-Gdi, ma la componente elettrica assume ben altro ruolo grazie al pacco batterie da 13,8 kWh che alimenta un motore da 90 cv (66,9 kW), contribuendo a costruire un sistema da 265 cv con 350 Nm di coppia che contribuiscono alle partenze brucianti tipiche delle vetture a batteria.
Come vuole la tradizionale (e apprezzabile) “prudenza” coreana, essendo il Sorento Phev ancora in fase di omologazione Kia preferisce attendere la conclusione delle relative procedure per fornire alcuni dati salienti della propulsione ibrida plug-in come l’autonomia in modalità solo elettrica e i tempi necessari ricaricare la batteria con le differenti modalità disponibili. L’utilizzo della nuova piattaforma per i Suv del marchio coreano che proprio il Sorento tiene a battesimo ha consentito di realizzare le versioni ibride con un’architettura innovativa finalizzata a ottimizzare lo spazio per passeggeri e bagagli. Questi ultimi hanno a disposizione, con cinque posti occupati, 809 litri che collocano il Sorento Phev al vertice della categoria. Il volume scende a 175 litri nel caso che vengano utilizzati anche i due posti della terza fila. Inutile sottolineare che l’elettrificazione non priva – anzi semmai li arricchisce – i nuovi eco-Suv del brand coreano dei più evoluti dispositivi di connettività, sicurezza e assistenza alla guida disponibili nell’“arsenale” tecnologico Kia.
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