La Koenigsegg Gemera

Koenigsegg, arriva l'hypercar ibrida plug-in Gemera: una 4 posti da 400 km/h e 0-100 km/h in 1,9 secondi

di Nicola Desiderio
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ROMA - Una ibrida plug-in da 1.700 cavalli. Si chiama Gemera ed è l’ultima creazione di Koenigsegg, il piccolo costruttore svedese famoso per le ultrasportive che battono record di accelerazione e velocità grazie alle loro interessanti soluzioni tecniche.

La Gemera non fa eccezione, prima di tutto perché è la prima 4 posti di Koenigsegg, e il suo sistema ibrido plug-in è composto da un 3 cilindri a benzina 2 litri e 3 motori elettrici. L’unità termica ha la sovralimentazione sequenziale ed ha la distribuzione Freevalve, un sistema elettropneumatico brevettato che fa a meno di cinghie, catene o ingranaggi. Regolando l’apertura in tempo reale, il 2 litri può funzionare anche a ciclo Miller, disattivare un cilindro a basso carico oppure erogare ben 600 cv a 7.500 giri/min con la zona rossa che inizia a 8.500. Ma forse ancora più impressionanti sono i dati di coppia e di peso: 600 Nm tra 2.000 e 7.000 giri/min e solo 70 kg alla bilancia, quanto un mille da utilitaria.

Il 3 cilindri è posizionato trasversalmente alle spalle dell’abitacolo e collegato alle ruote anteriori tramite l’albero di trasmissione e, prima del differenziale, si trova un motore elettrico da 400 cv e 500 Nm. Altrettanto interessante la trasmissione Hydracoup Direct Drive, altro brevetto di Koenigsegg, più efficiente del 15-20% rispetto ad altri cambi a variazione continua di rapporto. Ai lati del 3 cilindri ci sono altri 2 motori elettrici da 500 cv e 1.000 Nm e ognuno di essi è collegato, attraverso frizioni multidisco, alle ruote posteriori così da avere la trazione integrale on demand e il torque vectoring che facilita la direzionalità di una vettura che è lunga 4,97 metri e ha un passo di 3 metri netti insieme alle 4 ruote sterzanti.

Altrettanto interessante è il resto della parte elettrica con la batteria da 16,6 kWh di capacità che funziona a 800 Volt, eroga fino a 900 kW di potenza e accetta ricariche fino a 200 kW, sia dalla spina sia in fase di frenata. L’accumulatore è incapsulato all’interno di una scatola in fibra di carbonio, materiale del quale è costruita l’intera vettura per un peso di 1.850 kg. Il sistema eroga un totale 1.700 cv e 3.500 Nm, abbastanza per spingere la Gemera oltre i 400 km/h di velocità massima e imprimerle un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 1,9 secondi. In elettrico può raggiungere 300 km/h e percorrere 50 km, l’autonomia totale è di 1.000 km con un serbatoio da 75 litri e c’è la possibilità di marciare ad impronta zero di CO2 utilizzando biocarburanti.

Curatissime, come da tradizione, anche l’aerodinamica e la frenata che conta su dischi carboceramici da 410 mm anteriori e 390 mm posteriori. In questo caso è stata data grande attenzione anche alla sicurezza con dispositivi di assistenza che permettono di avere la guida autonoma di livello 2. Sempre per seguire la tradizione, le portiere sono ad elitra e l’abitacolo è di grande effetto sia per il carbonio a vista, sia per le tinte e le soluzioni utilizzate. La Koenigsegg Gemera sarà prodotta in 300 esemplari, un quantitativo che assicura esclusività, ma è comunque superiore alla piccola factory fondata da Christian von Koenigsegg. Di sicuro non faticherà a trovare estimatori per questo gioiello di stile, prestazioni e tecnologia.

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Martedì 17 Marzo 2020 - Ultimo aggiornamento: 19-03-2020 17:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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