MASSA CARRARA - In casa Renault è stato avviato un piano di elettrificazione che entro il 2022 porterà 8 nuovi modelli a zero emissioni e 12 ibridi incentrati sulla tecnologia E-Tech. Ma intanto non si ferma la produzione di modelli con la tradizionale motorizzazione termica, come dimostra il recente arrivo sul mercato del Koleos di seconda generazione, Suv di grandi dimensioni motorizzato con il nuovo diesel 4 cilindri 2.0 litri della famiglia dCi messo a punto con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le emissioni nocive e, dunque, di evitare l’ecotassa. 

Con il nuovo sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) per il post-trattamento degli ossidi di azoto (NOx), il Koleos 4x4 con motore 4 cilindri 2.0 litri Blue dCi 190 cv dichiara 150 gr/km di CO2; ancora meno (143 gr/km di CO2) la variante con potenza ridotta a 150 cv e la sola trazione anteriore. Tanto basta per dare fiducia alla Casa francese, che parla di «ingiusta demonizzazione del diesel» e punta ancora sulle potenzialità di un’auto nata con un obiettivo preciso: fondere lo stile robusto dei Suv con le prestazioni e la raffinatezza tipiche di una grande berlina come la Talisman.

Il Koleos è stato rivisitato, per la parte stilistica, con pochi ritocchi concentrati su calandra, losanga, fari (full led) e cerchi (ora anche diamantati, da 18 o 19 pollici). Obiettivo principale del restyling è stato salvaguardare il mix tra lusso, comfort e capacità di movimento su strada e in fuoristrada. E in effetti il Suv francese si conferma proprio un’auto dalla doppia personalità. A sostegno della vocazione fuoristradistica c’è il super collaudato sistema All Mode 4x4-i, frutto delle esperienze maturate nell’ambito dell’alleanza con Nissan. Prevede tre modalità: trazione anteriore (4x2, adatta all’uso quotidiano); Auto (trazione 4x4 gestita in automatico) e Lock (trazione 4x4 gestita dal guidatore, che blocca il differenziale posteriore ripartendo la coppia al 50% tra i due assali). 
Nell’altro ruolo, quello di comoda e lussuosa vettura stradale adatta all’uso quotidiano, Koleos assicura spazio, comfort e dotazioni che poco o nulla hanno da invidiare alle più blasonate auto di classe premium.

È importante tenere a mente, però, che un’auto dagli ingombri e dal peso ragguardevoli come Koleos (4,67 metri, 1845 kg) non può oggettivamente contenere più di tanto il rollio, né può assicurare prestazioni migliori dei 10,1 secondi necessari per passare da 0 a 100 km/h e dei 198 km/h di velocità massima (con la motorizzazione più potente). L’ingegneria Renault in verità s’è sforzata di incidere anche su questo aspetto, e perciò è stata introdotta una innovazione tecnologica nel cambio automatico CVT a 7 marce, mirata a simulare il funzionamento di un cambio sequenziale. Sforzo apprezzabile, ma le qualità salienti di Koleos restano altre: su tutte lo spazio interno, il comfort e le dotazioni.

Tra i tanti plus, vale la pena ricordare il sedile del guidatore dotato di funzioni di riscaldamento, ventilazione e massaggio; sulle versioni top di gamma la seduta del passeggero può essere allungata grazie ai cuscini regolabili, mentre il sistema easy break consente di abbassare la panchetta posteriore in modo da ampliare il volume di carico da 565 a 1807 litri; il portellone si apre senza mani e il vano bagagli offre una superficie di carico piana. Nell’abitacolo non mancano spaziosi vani portaoggetti (35 litri in totale) e sulla versione top di gamma sono previste anche sellerie di nappa, un sistema audio Bose con 13 altoparlanti, tetto panoramico e vetri laterali stratificati. Tra le tante chicche hi-tech non mancano i comandi vocali per attivare navigatore, telefono, posta elettronica, radio digitale, mentre a supporto della sicurezza attiva ci sono gli ormai irrinunciabili sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Il nuovo Koleos è già in vendita in tre livelli di equipaggiamento: Business, Executive e Initiale Paris, con prezzi oscillanti tra un minimo di 35.300 e un massimo di 46.350 euro