La Maserati Ghibli Hybrid

Maserati, svolta elettrificata. Ecco la Ghibli Hybrid, il primo modello che aprirà la strada ad un’intera gamma a batterie

di Piero Bianco
  • condividi l'articolo

MODENA - Ghibli è un vento sahariano, caldo e secco. Ma nel mondo Maserati è lo specchio dell’innovazione, fin dalla prima generazione datata 1967. Nel 2013 la Ghibli è rinata in chiave moderna, una berlina sportiva di lusso già prodotta in oltre 100mila esemplari. “ «Una vettura che incarna perfettamente il Dna del brand», ha spiegato il capo-progetto Francesco Tonon. Con il Model Year in vendita dopo l’estate, Ghibli diventa ora la prima Maserati elettrificata, pietra miliare del processo di transizione verso una mobilità pulita che vedrà il Tridente modenese presentare anche, nella primavera 2021, due modelli completamente elettrici: le nuove GranTurismo e GranCabrio a emissioni zero. Sono la faccia più virtuosa di una gamma che guarda al futuro ma non abbandonerà le emozioni forti interpretate da supercar come la MC20 in arrivo a settembre con un V6 – comunque ibrido – da 630 cavalli. Tocca intanto alla Ghibli aprire la strada dell’evoluzione tecnologica, che verrà presto seguita da Quattroporte e Levante. Si parte da un nuovo motore a 4 cilindri turbo-benzina 2 litri abbinato a un sistema mild-hybrid con alternatore a 48 Volt. L’elettrificazione è sempre più importante soprattutto per competere su mercati strategici, come quello cinese, che non prevedono il Diesel. «Abbiamo scelto l’ibrido leggero e non il plug-in – ha spiegato Tonon - perché lo ritenevamo ideale al modello, capace di ottimizzare le prestazioni con un peso ridotto, 80 kg meno dell’attuale versione Diesel».
 

 


Non si viaggia con la sola trazione elettrica , però «il sistema permette di avere sempre a disposizione l’eBooster, tramite batteria o condensatore Bsg. E nel segmento delle berline ibride l’accoppiata Bsg ed eBooster è qualcosa di unico e consente di dare un extra boost anche quando il motore va a pieno regime in modalità sport, momento in cui si possono godere appieno dei benefici relativi alle prestazioni, mentre in modalità normale serve a dare equilibrio a consumi e prestazioni. Le emissioni di C02, inoltre, si riducono di oltre il 25% rispetto al motore a benzina e sono in pratica identiche al Diesel, secondo i rilevamenti Wltp». 
Proprio l’ibrido è destinato a rimpiazzare progressivamente, già da settembre, i propulsori 6 cilindri a gasolio. «E senza far rimpiangere il V6 di 3 litri – assicurano i tecnici del Tridente – non solo per i 330 cavalli che garantisce, ma anche per il piacere di guida che regala il turbo elettrico a 48 Volt e perfino per il sound, assolutamente fedele alla tradizione del brand». Il nuovo 4 cilindri è un MultiAir di derivazione Alfa Romeo, però totalmente rivisitato dagli ingegneri Maserati in base alle esigenze specifiche, anche per integrare il compressore elettrico e calibrare le centraline con software dedicati.

L’energia cinetica accumulata in marcia viene recuperata dal sistema e trasformata in energia elettrica in fase di decelerazione e frenata, poi accumulata in una batteria sistemata nel posteriore della vettura per una ideale distribuzione dei pesi. Grazie ai 330 Cv di potenza e a 450 Nm di coppia disponibile già a 1.500 giri, le prestazioni della nuova Ghibli Hybrid sono di assoluto rilievo: 255 km/h la velocità massima, accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi.

Le novità non si limitano al motore. La berlina sportiva Maserati rinnova il look, offre tecnologie avanzate e dettagli inediti di design: ad esempio la calandra con le “stecche” della griglia ridisegnate per rappresentare il diapason. Disponibile in allestimento GranLusso e GranSport, la nuova Ghibli che verrà prodotta nello stabilimento di Grugliasco (Torino), ha un comune denominatore che caratterizza gli interventi del Centro Stile: è il colore blu, scelto per distinguere le Maserati votate al mondo dell’ibrido. Esternamente il blu personalizza le tre iconiche prese d’aria laterali, le pinze freni e la saetta all’interno dell’ovale che racchiude il Tridente sul montante posteriore.
Stesso colore negli interni, comprese le cuciture dei sedili. Nel posteriore è stata completamente ridisegnata la fanaleria con un profilo che riprende il concetto di un boomerang, ispirato alla mitica 3200 GT disegnata da Giugiaro e allo splendido concept Alfieri.

Evolvono anche i sistemi di sicurezza e l’infotainment. C’è il wireless charger per il telefonino, nel vano porta-smartphone troviamo il lettore di schede di memoria SD e le prese Usb e Aux-In per ascoltare musica, guardare film o visualizzare immagini. Il sistema multimedia MIA (Maserati Intelligent Assistant) di ultima generazione sfrutta tutta la potenza di Android Automotive. Connessione totale, e con la app del sistema Connect si resta sempre in contatto con la propria Maserati. MIA permette inoltre di attivare i servizi di Amazon Alexa o Wifi Hotspot. Presenti tutti i più sofisticati sistemi di assistenza, con una guida semi-automatica di secondo livello che prevede Highway Assist, Active Blind Spot Assist e Lane Keeping Assist, oltre al Traffic Sign Recognition (in opzione).

  • condividi l'articolo
Domenica 10 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 12-01-2021 10:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti