La nuova Jeep Compass

Nuova Compass, la Jeep più europea. Lo sport utility fa un balzo in avanti: plancia all’avanguardia e Adas al top

di Piero Bianco
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TORINO  - Nel 2017 firmò il ritorno di Jeep nel segmento dei Suv compatti, ora la rinnovata Compass (primo Sport Utility del gruppo Stellantis lanciato in Europa) va a caccia di altri primati. «È cambiata in tutte le sue caratteristiche – spiega Antonella Bruno, responsabile Emea del brand americano – e migliora sensibilmente nei contenuti che stanno più a cuore ai clienti: stile, tecnologia, sicurezza, sostenibilità e funzionalità». Questo modello, prodotto a Melfi, rappresenta più del 40% delle vendite Jeep in Europa e un quarto delle richieste riguarda le versioni plug-in hybrid. La nuova generazione svela maggiore personalità e introduce importanti evoluzioni anche nei motori (tutti Euro6D Final) e nelle tecnologie di sicurezza attiva e passiva che ottimizzano il comportamento dinamico sia nell’utilizzo urbano sia nell’impiego off-road, dove si esalta la proverbiale competenza Jeep qui declinata nella formula ecologica 4xe (con trazione integrale garantita dal motore elettrico posteriore che fornisce un incremento di 60 cavalli).

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La nuova Compass si caratterizza per un inedito profilo high-tech che le regala un più accentuato carattere. Il look esterno propone un design rinnovato, specie nel frontale con fendinebbia integrati nell’ampia apertura centrale, superfici dinamiche e l’effetto tridimensionale della griglia a sette feritoie in posizione più verticale, divisa in due porzioni orizzontali. All’interno integra proiettor full Led più sottili e dal profilo allungato. Anche le luci diurne sono riposizionate nei gruppi ottici principali. Nel posteriore si nota il profilo allungato delle luci di posizione, ridisegnate. Tutti nuovi e rivoluzionati gli interni, con un abitacolo pensato per migliorare il comfort di bordo e rendere più intuitiva la guida. Spiccano il quadro strumenti digitale full HD da 10.25”, la radio Dab, il sistema Uconnect 5 con touchscreen da 8,4 fino a 10,1” riposizionato al centro della plancia più in alto, per non distogliere lo sguardo sulla strada.


Il processore è cinque volte più veloce, ha sistema operativo Android con integrazione wireless per smartphone Apple CarPlay e Android Auto, navigatore TomTom interattivo con visualizzazione 3D e riconoscimento vocale naturale (basta dire “hey Jeep” e impartire disposizioni). Riorganizzata l’ergonomia degli interni, che ha consentito di ricavare spazi preziosi per piccoli oggetti (7,2 litri) ed è più elegante: dalla plancia, con materiali di pregio, al tunnel centrale, al nuovo volante, ai rivestimenti dei pannelli porta. Le tecnologie imbarcate fanno ora della Compass la prima Jeep in Europa a raggiungere il livello 2 di guida autonoma. Di serie infatti ci sono Traffic Sign Recognition, Intelligent Speed Assist, Drowsy Driver Alert e Automatic Emergency Braking con riconoscimento pedoni e ciclisti. Dopo l’estate ci sarà, soprattutto, l’Highway Assist che combina Adaptive Cruise Control e Lane Centering regolando velocità e traiettoria: l’auto si mantiene al centro della corsia e alla giusta distanza dal veicolo che la precede. La gamma nasce incrociando 4 allestimenti (Longitude, Limited, S e Trailhawk), 5 combinazioni di gruppi motopropulsori (benzina, Diesel e ibrido plug-in), 3 cambi (manuale a 6 velocità, automatico a doppia frizione Ddct o automatico a 6 marce) e trazione anteriore o integrale.

Ottimizzato il motore turbo benzina 4 cilindri da 1,3 litri GSE, riprogettato per ridurre consumi ed emissioni di CO2 fino al 27%. Potenza di 130 o 150 cv, in abbinamento al cambio manuale a sei marce e al doppia frizione Ddct, entrambi con trazione anteriore. La gamma plug-in prevede due livelli di potenza (190 e 240 cv), cambio automatico a sei velocità e trazione integrale eAWD e consente una guida 100% elettrica a zero emissioni fino a 49 km con una velocità massima di 130 km/h.

Nelle lunghe percorrenze, grazie al motore termico, le emissioni medie di CO2 variano tra 44 e 47 g/km in modalità ibrida (ciclo Wltp) e si percorrono anche 100 km con 2 litri di benzina, mentre nell’utilizzo off-road prolungato, grazie ai due motori elettrici con la funzione powerloop, la trazione eAWD è sempre disponibile consentendo di affrontare anche avventure estreme senza problemi. Un test drive a “tutto campo” è utile, più di mille spiegazioni, per collaudare le potenzialità della nuova Jeep. Il motore Diesel 1.6 da 130 Cv è abbinato alla trasmissione manuale a sei velocità e alla trazione anteriore. I prezzi in Italia partono da 29.850 euro per le versioni 1.3 benzina da 130 cv Longitude e arrivano ai 49.200 euro delle top di gamma 4xe hybrid. Che sono la Trailhawk (con specifica vocazione off-road) e la inedita S (la più elegante con finiture grigio metallizzato, paraurti in tinta carrozzeria e cerchi da 19”). 

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Martedì 13 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 14-04-2021 21:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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