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MONACO DI BAVIERA – La nuova Bmw Serie 2 Coupé, prodotta per tutto il mondo a mezzo migliaio di chilometri a nord di Città del Messico, diventa adulta. Nel senso che si affranca dalla Serie 1 a tetto spiovente della quale ha preso il posto e cresce in tutti i sensi grazie alla piattaforma e alle tecnologie della più grande Serie 4. Sempre meno compatta (oltre 10 centimetri di lunghezza in più fino a sfiorare i 4,54 metri di lunghezza e superare i 2,74 metri di passo, +51 millimetri) e ancora più ad alte prestazioni (da 340 a 374 di potenza massima), la seconda generazione del modello bavarese si distingue anche nelle linee.
I designer hanno evitato di trasferire l'imponente doppio rene che caratterizza i frontali delle nuove auto e hanno preferito ripescare nel passato per garantire la sensazione di sportività a una vettura che deve regalare emozioni. Soprattutto nella sua variante ad alte prestazioni, la M240i xDrive non elettrificata e a trazione integrale equipaggiata con un altisonante tremila a sei cilindri da 500 Nm di coppia con un'accelerazione da 0 a 100 di 4,3 secondi. Pur essendo una versione di nicchia, il costruttore ha scelto di mettere a disposizione solo questo modello nel test drive nei pressi di Monaco di Baviera.
Più rigida, più bassa (30 millimetri in meno) e più larga rispetto a prima, la nuova Serie 2 Coupé è diretta e precisa. Rumorosa quanto basta in base all'impostazione di guida, dispone di un'unità elastica e della convincente variante Sport della trasmissione automatica a 8 rapporti Steptronic di provenienza Zf (sul resto della gamma è di serie lo stesso cambio, ma in declinazione standard). A parte la quasi proverbiale “aggressività” dei sistemi di assistenza, la vettura non sembra esporre il fianco a critiche particolari. Sicuramente non dopo una prova durata comunque quasi due ore per circa 115 chilometri con una percorrenza rilevata attorno ai 9,5 km/l. Nella migliore delle configurazioni previste, quella dichiarata per questa declinazione supera i 12,3.
Tecnologicamente ricca, anche se parecchie dotazioni compaiono fra gli accessori, la nuova Serie 2 Coupé monta due schermi da 8,8 e 5,1 pollici, che a richiesta possono avere diagonali più ampie, da 12,3 e 10,25''. Fra i sistemi di assistenza alla guida che fanno parte dell'equipaggiamento base ci sono l'avviso di collisione frontale, l'informazione sui limiti di velocità, l'allerta di superamento delle linee di corsia e il Cruise Control con funzione freno. Dispositivi come il Driving Assistant con Lane Change Warning, il Rear Collision Prevention e Rear Crossing Traffic Warning, l'Active Cruise Control con funzione Stop&Go (incluso Speed Limit Assist manuale), Park Distance Control, il Surround View e Remote 3D View si possono ottenere mettendo mano al portafoglio. Lo stesso vale per l'head-up display, offerto per la prima volta sulla Serie 2 Coupé.
La nuova generazione si distingue dalla precedente per l'altezza del vano riservato ai bagagli, la cui soglia di carico è stata abbassata di 35 millimetri, mentre la capienza è rimasta invariata a 390 litri, anche se il divano posteriore è adesso diviso e pieghevole. L'entry level italiano è il benzina a trazione posteriore 220i da 43.150 euro: si tratta del 2.0 litri da 184 cavalli con 300 Nm di coppia e consumi dichiarati fra i 6,8 e i 6,3 l/100 km. Poi c'è il diesel 220d, un duemila da 190 cavalli e 400 Nm, accreditato di una percorrenza che può superare i 21 chilometri per litro, che costa 46.800 come mild hybrid a 48 Volt (il solo della gamma) e 51.500 come Msport. Per il modello del test drive servono 59.450 euro. Per la prossima estate è atteso anche un altro sovralimentato a benzina da 245 cavalli, il 230i.
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