La Porsche Panamera Sport Turismo

Panamera Sport Turismo, la Porsche per 5: ecco la variante che offre più spazio e capacità di carico

di Cesare Cappa
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STOCCARDA - Chissà cosa avrebbe pensato Ferdinand Porsche della nuova Panamera Sport Turismo. La domanda è lecita, in virtù di uno zoccolo duro di appassionati che ha contribuito fortemente alla crescita e al successo delle vetture tedesche. Ma l’eventuale risposta lascia il tempo che trova. Semplicemente per il fatto che Porsche sia stata capace di mettere in strada una gamma completa, varia, articolata, ma senza per questo rinunciare alla sportività tipica del marchio. Quindi se la risposta sono i numeri, ben venga una nuova edizione di Panamera, che rasenta le tipicità di una familiare. In questo modo si può affermare che la vettura non faccia alcuna discriminazione sul fatto di condividere il piacere della guida sportiva con gli altri passeggeri. Dato che, Suv a parte, sono ben cinque gli occupanti che la Sport Turismo può ospitare. Il “principio” della Panamera ha subìto un importante rivisitazione, ma senza particolare stravolgimenti. La coda è il punto nevralgico dell’evoluzione Sport Turismo. Definire tale rivisitazione come un accenno di vettura familiare potrebbe sminuire il lavoro profuso dagli uomini Porsche.
 

Ma il fatto di portare in dote più spazio, la rende a tutti gli effetti una valida alternativa ai Suv. Anche perché il vano di carico ha una capacità di ben 520 litri. Un dato che sale sino alla soglia dei 1390 litri, quando si decide di abbassare la seconda fila di sedili. Numeri che non descriveranno le prestazioni su strada, ma che certamente possono farvi fare bella figura al centro commerciale. Tornando al design, la modifica del tetto si palesa soprattutto nella porzione finale. Risulta un montante supplementare marcato, che scorre fino alle spalle in maniera atipica per una versione della carrozzeria di questo tipo. Un elemento che contraddistingue la silhouette di tutte le versioni della Panamera sono i caratteristici scarichi dell’aria nei parafanghi anteriori: nei modelli 4 e 4S sono realizzati in nero lucido, mentre nella Panamera Turbo Sport Turismo sono verniciati nel colore della carrozzeria.

L’altro elemento caratterizzante la silhouette del nuovo Modello Porsche, sono ovviamente le porte posteriori, che sono configurate diversamente da quelle della Panamera. Seguono la linea del tetto e l’ampia apertura facilita l’ingresso a bordo. In coda la Sport Turismo mostra i muscoli, valorizzando l’accento sui passaruota. La “discussione” sugli scarichi si alterna in base al modello. Ad esempio la Panamera 4 Sport Turismo e la 4 E-Hybrid Sport Turismo sono caratterizzate da un grande terminale di scarico a sinistra e uno a destra, mentre nei modelli 4S si hanno doppi terminalidi scarico tondi. La Panamera Turbo Sport Turismo si riconosce per i doppi terminali di scarico squadrati, appositamente disegnati.

Ma la Panamera Sport Turismo è a bordo che si scopre. Dove la “geometria” 4 posti più uno prende forma. Una variante sul tema del cinque, capace comunque di garantire la giusta abitabilità ad una automobile che si presenta come alternativa alle alternative. Poiché i due posti esterni sono realizzati come sedili singoli. Ecco perché i tre schienali posteriori si possono ribaltare separatamente. Altrimenti si può fare richiesta di provvedere alla sostituzione del +1, riconfermando il concetto di quattro posti celebrato già dal modello Panamera. Plancia e quadro strumenti sono gli stessi della versione “berlina”, in cui è il sistema Porsche Communication Management (PCM) a presiedere alle principali funzioni legate all’intrattenimento e alla comunicazione. Tant’è che è disponibile un’apposito modulo telefono LTE con lettore di schede SIM, un vano per smartphone e l’accesso wireless a Internet.
 

 

Dettagli che conformano la nuova vettura Porsche perfetta non solo per chi cerca spazio e ha famiglia, ma anche per coloro che necessitino di un’auto dal taglio più business. In realtà il sistema è lo stesso sviluppato per Porsche 911, ma scenografia e funzionalità sono amplificate sulla gamma Sport Turismo. A proposito di gamma, il fronte delle motorizzazioni ripercorre la stessa strada già segnata dalla Panamera. Il cui layout delle unità alimentate a benzina e diesel, segue la “filosofia” della centralità. I sistemi turbo e biturbo sono ad esempio integrati nella V interna al blocco cilindri.

I motori a iniezione diretta della benzina sono inoltre dotati di iniettori collocati al centro della camera di combustione. Inoltre, i motori benzina V6 e V8 sono dotati di VarioCam Plus, un sistema che permette di spostare l’albero a camme di aspirazione e scarico (in ciascun caso di 50 gradi) e di attivare e disattivare l’alzata delle valvole di aspirazione. Disponibile solo con la trazione integrale, la Porsche Panamera Sport Turismo offre un ventaglio di 5 propulsori: il V6 benzina da 330 cv e 440 cv (S), il V8 della Turbo da 550 cv, quello della S Diesel da 422 cv e la ibrida (4 E-Hybrid) da 462 cv con motore V6 ed elettrico integrato nel cambio. Cambio che in tutti i casi si presenta come PDK a 8 rapporti.
 

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Martedì 1 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 02-08-2017 17:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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