La nuova Peugeot 308

Peugeot 308, la compatta del Leone fa un salto nel futuro. Sia nel design che nei motori ibridi Plug-in

di Giampiero Bottino
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MILANO - Mobilità green, digitalizzazione e attenzione – enfatizzata dalla pandemia – alla qualità del tempo che viviamo, spesso a bordo della nostra auto. Sono questi i pilastri della Peugeot di cui la nuova 308, forse la più importante novità della casa per il 2021, rappresenta in un certo senso la bandiera. Un ruolo che la vettura interpreta in modo molto… francese, e cioè con una rivoluzione, tenendo a battesimo il nuovo logo, il decimo nei 210 anni di storia del brand. La testa del leone, stilizzata creando un effetto quasi tridimensionale, manda in pensione la versione rampante del re della foresta, offrendo un’immagine di marca coerente con il nuovo slogan scelto per sintetizzare le sfide che attendono sì il costruttore francese, ma più in generale l’intero mondo dell’auto: «It’s time to change».

L’ora di cambiare esemplificata dal badge verso il quale convergono le linee della grande calandra che introduce anche visivamente ai tanti cambiamenti – stilistici e tecnici – portati in dote dal cambio di generazione. A cominciare dal look più moderno e aggressivo di una berlina compatta – è lunga 4.360 cm, 110 in più del modello precedente – che sembra pronta a “mordere” l’asfalto grazie anche all’altezza ridotta di 20 mm.

L’utilizzo della piattaforma Emp2 Evo ha influito positivamente sull’architettura della vettura. L’aumento del passo, ora di 2.675 mm, ha migliorato lo spazio a disposizione dei passeggeri, sopratutto posteriori, e dei bagagli, che possono contare su un volume che – a seconda della composizione dell’equipaggio – varia da 412 litri (di cui 28 suddivisi tra i vari scomparti ricavati sotto il pavimento del vano) a 1.323 litri che si ottengono abbattendo gli schienali dei sedili posteriori.

Nell’abitacolo si fanno notare, accanto all’ormai consueta (e generalmente gradita) presenza dell’esclusivo i-cockpit, il nuovo assistente a comandi vocali “Ok Peugeot” e il display centrale da 10 pollici totalmente personalizzabile che mette a disposizione in gran numero di funzioni inedite, compresa la possibilità di gestire in modalità wireless, tramite Bluetooth, due smartphone.

Oltre ai sistemi Adas di assistenza alla guida che grazie al pack Drive Assist 2.0 rappresentano un evidente passo avanti verso la guida autonoma 2.0, anche l’offerta motoristica parla di una vettura alle sfide del futuro. Accanto ai 3 cilindri a benzina PureTech turbo 1.2 da 110 e 130 cv e turbodiesel 4 cilindri BlueTech 1.5 da 130 cv entrano infatti in gamma due versioni ibride “alla spina” che, abbinando allo stesso motore elettrico da 110 cv le unità PureTech 1.6 turbo da 150 e 180 cv e il cambio automatico e-Eat8 a 8 marce, danno vita a due sistemi da 180 e 225 cv rispettivamente, che garantiscono fino a 60 km di autonomia elettrica (ciclo di prova Wltp) con emissioni di CO2 nell’ordine di 26 g/km.

Nel corso della presentazione della nuova 308, prossima all’apertura della campagna ordini con un listino ancora top secret per avvio delle consegne a settembre, è stato annunciato anche il road-show al quale Peugeot Italia assegna un ruolo importante nella strategia volta a comunicare i vantaggi (e la semplicità) della propulsione elettrica e dei servizi connessi.

Questo tour, affidato a un motorhome opportunamente attrezzato, prevede un percorso di 3.000 km attraverso l’Italia, toccano fino al 7 luglio 18 città dove i potenziali clienti avranno l’opportunità di provare 8 modelli alla spina già presenti nel listino del Leone, oltre che di confrontarsi laddove possibile con i testimonial della marca: l’attore Stefano Accorsi, i tennista Matteo Berrettini e il blogger Andrea Galeazzi, “malato di tecnologia” con il pallino dell’auto elettrica.

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Lunedì 7 Giugno 2021 - Ultimo aggiornamento: 08-06-2021 14:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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