La nuova Audi Q5 Sportback

Q5 Sportback, ecco la versione coupè del Suv Audi di successo. Cuore ibrido e tanto comfort

di Mattia Eccheli
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INGOLSTADT – Il suo debutto era stato anticipato in marzo da Bram Schot, il manager olandese chiamato da Audi a sostituire Rupert Stadler in attesa dell'arrivo (da Bmw, come il Herbert Diess, il numero uno del gruppo Volkswagen) del 51enne Markus Duesmann. L'inedita variante Sportback della Audi Q5, aveva spiegato Schot, sarebbe stata una delle molte novità del 2020. La casa dei Quattro Anelli è chiamata presidiare meglio il segmento dei suv premium a tetto spiovente sfidando le rivali tedesche di Stoccarda e Monaco di Baviera.

La Q5 Sportback è un'evoluzione della Q5, della quale riprende praticamente tutto, ad eccezione di una parte dell'impostazione stilistica, visto che i montanti posteriori sono inevitabilmente fortemente inclinati. Perfino sul fronte della capienza del vano bagagli (l'accesso è regolabile e la soglia può venire abbassata fino a 55 millimetri) rende solo pochi litri al modello dal quale deriva perché assicura fra i 510 ed 1.480 litri, fra i 50 e gli 80 in meno. In realtà, optando per i sedili scorrevoli e inclinabili, la capacità minima parte da 570. Le misure esterne sono sostanzialmente identiche perché gli 8 millimetri di lunghezza in più (4,69 metri) sono legati esclusivamente all'ingombro dei paraurti. Il passo resta invariato a 282 centimetri mentre il costruttore anticipa che con un valore di 0,30, il coefficiente di resistenza aerodinamica «è tra i migliori della categoria». I profili coupè dei Suv (Ingolstadt offre già la e-tron, la Q3 e la Q8) sono ormai diventati indispensabili: piacciono per ragioni estetiche, ma sono fondamentali per contenere le emissioni.

Anche per questo, la inedita declinazione della Q5 arriverà sul mercato solo in versione elettrificata, ossia mild hybrid a 12 o 48 Volt (a seconda della motorizzazione) e plug-in. Il costruttore non ha voluto rivelare le caratteristiche tecniche delle soluzioni alla spina perché sono in corso di omologazione. Si è limitata ad annunciare solo che saranno da 220 e 270 kW, ossia da 300 e 370 cavalli, analoghe a quelle già disponibili sul modello dal quale deriva. I propulsori a benzina sono i turbo a quattro cilindri da 2.0 litri in versione 40 da 204 cavalli 45 da 265. I sovralimentati a gasolio sono invece le varianti duemila 35 (165 cavalli) e 40 da 204 (2,4 tonnellate di capacità di traino) ed il V6 da 3.0 litri da 285. Ad eccezione dell'unità meno potente, disponibile a trazione anteriore, tutti gli altri propulsori avranno le quattro ruote motrici. Nessun modello sarà a listino con il cambio manuale: i clienti disporranno della trasmissione a 7 rapporti sulle unità a quattro cilindri e di quella a 8 marce sul V6.

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Domenica 27 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 29-09-2020 08:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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